Fismic e UILM intervengono sulla grave vertenza dei lavoratori SGL di Melfi, che coinvolge oltre 150 persone:
“È inaccettabile che, dopo cinque mesi senza stipendio, dal 1° agosto ad oggi, i lavoratori continuino a vivere nell’incertezza e nell’assenza di risposte concrete.
L’incontro previsto per questa mattina alle ore 10:30 con Bcube, che avrebbe dovuto portare a una soluzione definitiva della vertenza, è stato nuovamente rinviato su richiesta dell’azienda stessa.
Questo comportamento è inaccettabile, alimenta tensioni tra i lavoratori e dimostra una totale mancanza di volontà nel risolvere la crisi.
Noi, insieme ai lavoratori, non ci muoveremo da qui fino a quando non verrà siglato un accordo che garantisca:
1. Il recupero del salario perso dai lavoratori a partire dal 1° agosto 2024.
2. L’attivazione immediata di un ammortizzatore straordinario, come già richiesto dalle organizzazioni sindacali, per permettere ai lavoratori di affrontare questa fase critica con un minimo di sostegno economico.
Chiediamo con forza che il tavolo previsto per oggi venga mantenuto.
Nel frattempo, siamo in presidio sotto la Regione Basilicata e siamo pronti a occupare la sala fino a quando non saranno fornite risposte concrete e sarà trovato un accordo definitivo”.