Stellantis di Melfi, indotto: continua lo sciopero e nuovo presidio di questi lavoratori. Ecco che cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Antonio Cefola, Segretario Generale Regionale Uiltrasporti Basilicata:

“A seguito dello stato di agitazione proclamato il 12 novembre 2024 e delle notizie ricevute circa le risposte evasive a riguardo delle incertezze sul futuro occupazionale dei dipendenti della Teknoservice i lavoratori con le RSA hanno deciso di incrociare le braccia sin dal primo turno del 21 novembre.

Lo sciopero, in attesa della convocazione da parte di S.E. il Prefetto, è stato dichiarato anche per il giorno martedì 26 novembre con presenziamento, inizio ore 9.00, nel piazzale dell’ingresso B di Stellantis.

Al presenziamento sono stati invitati anche tutti i sindaci della zona.

Il contratto di lavoro con la Capo Commessa Trasnova che collabora con Stellantis da decenni scade a dicembre, ma attualmente non ci sono garanzie sul futuro per i lavoratori della Teknposervice e nessun impegno è stato preso nell’incontro di ieri con i vertici di Stellantis che continuano a rinviare decisioni con ulteriori appuntamenti.

La politica di riduzione dei costi non può impattare negativamente sui livelli occupazionali.

I lavoratori oggi scioperano per il loro futuro e per avere conferme che la collaborazione possa proseguire senza intoppi.

I lavoratori sono pronti a intraprendere azioni più incisive per denunciare la loro condizione di incertezza.

L’auspicio è che la mobilitazione venga colta da Stellantis, affinché si garantiscano i livelli occupazionali e un servizio di alta qualità, in linea con le aspettative dell’azienda”.