E’ stato un vero successo il 13° Galà dello Sport CSI Melfi, realizzato in collaborazione con l’APS Pro Humanitate.
Sabato 30 Novembre scorso, presso la Sala Consiliare del Comune di Melfi è andata in scena una serata magica, con un pubblico che ha letteralmente invaso il Palazzo di Città per tributare i meritati onori al nuotatore lucano Domenico Acerenza, che ha ricevuto un’emozionante standing ovation, con tanto di pubblico in piedi.
Ancora una volta l’atleta lucano, noto per il suo ricchissimo palmares di livello mondiale, ha mostrato tutta la sua umiltà, ripercorrendo la sua carriera dagli inizi nella piscina di Satriano di Lucania, a pochi chilometri dalla sua Sasso di Castalda, fino alle ultime Olimpiadi di Parigi.
Fiero del suo essere lucano, ha parlato della sua voglia di emergere, ma soprattutto ha sottolineato un concetto interessante:
“Spesso con gli atleti di livello si parla di sacrifici messi in atto per raggiungere determinati livelli, a me non piace parlare di sacrifici, in quanto sono fortunato perché faccio quello che amo”.
Tanti gli spunti lanciati dal giovane fondista in acque libere durante l’intervista condotta dal presidente della Pro Humanitate, Lorenzo Morano; bellissimo l’intervento di due giovanissime nuotatrici della HydroSport, società che gestisce l’impianto natatorio di Melfi, che a fine serata ha ricevuto la menzione speciale per l’ennesima annata sportiva ricca di successi.
Presenti per omaggiare:
- lo sportivo Domenico Acerenza,
- il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione,
- il presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio,
- il vice presidente della Provincia di Potenza, Vincenzo Bufano,
- il consigliere nazionale CSI, Nazzareno Sportella,
- il presidente CSI Basilicata, Mimmo Lavanga,
- il probiviro nazionale, Nino Di Cuia,
- il presidente del CSI Matera, Lorenzo Calia, con diversi dirigenti di comitato,
- il Questore di Potenza, il dottor Giuseppe Ferrari,
- la Dirigente del Commissariato di Polizia di Melfi,
- la dottoressa Alessia Di Donna,
Intervenuti per portare il saluto ufficiale al collega Domenico Acerenza, in quanto atleta in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, e quindi poliziotto.
Ovviamente il Galà dello Sport non è stato solamente incentrato sull’ospite d’onore, ma come ogni anno, nella kermesse del presidente ciessino Gerardo Quaratiello, si è avuto modo di viaggiare largamente in diverse discipline, con tanto spazio quest’anno all’universo femminile.
Hanno infatti raccolto il plauso del pubblico:
- la giovane Arianna Pennella campionessa di Puglia e Basilicata di equitazione;
- le calciatrici Antonella Cerone e Guadalupe Crocco, due atlete melfitane arrivate a giocare più volte in serie A di calcio a 5;
- la giovanissima Carol Belvedere, talento della danza e campionessa italiana;
- Manuela Valentini della 010 Bike Melfi campionessa italiana di Gravel e conquistatrice della maglia della nazionale italiana randonneurs;
- Alessia Pellecchia da Velletri, premiata per la categoria amarcord, in quanto pilastro della storica Audax Roselli Volley Melfi che raggiunse nel 1997 la serie A2;
- le giovani ballerine della School Dance Professional di Melfi premiate per i risultati raggiunti a livello nazionale;
- l’avvocatessa Paola Metalli, responsabile dell’Ufficio Legale della Presidenza Nazionale CSI, a cui è stato tributato il premio Speciale CSI per la professionalità ed i servizi offerti a tutto il mondo CSI.
Non è mancato lo spazio per il mondo maschile con i premi all’A.S. Melfi per la stupenda stagione calcistica conclusa la scorsa primavera.
Premiati:
- il pilota melfitano di rally Davide Maglione, fresco campione di Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia;
- il ciclista Daniele Maglione della 010 Bike conquistatore della maglia della nazionale italiana randonneurs;
- il dottor Francesco Tramaglino, insignito del Premio Speciale CSI, in quanto Responsabile dell’Ufficio Fiscale della Presidenza Nazionale CSI, ma soprattutto per la vicinanza e la dedizione con cui supporta tutti i comitati e le società CSI.
Il Galà quest’anno ha voluto anche ricordare ed omaggiare due atleti che purtroppo oggi non sono più con noi:
- il ciclista cerignolano Enzo Mansi, in forza alla Vultour Bike di Melfi, scomparso tragicamente la scorsa primavera durante una gara in Molise;
- Maurizio Colucci, ex giocatore di volley e dirigente sportivo dell’Audax e poi dell’Olimpia Volley Melfi, scomparso 10 anni fa.
Anche quest’anno sono state tributate delle menzioni speciali, oltre alla citata menzione per l’HydroSport, il comitato CSI ha voluto omaggiare due istituti scolastici di Melfi:
- il Righetti per la riconferma nazionale nel Campionato Italiano Outdoor di Parahockey,
- il Gasparrini premiato per i risultati delle squadra femminile di danza.
Menzione anche per la Brigata Normanna Melfi nel 20° anniversario della loro fondazione, per l’importante impegno nel mondo sociale.
Anche quest’anno rilevante è stata la collaborazione con l’AIAS di Melfi, che ha omaggiato autorità e premiati con dei gadget realizzati dal suo laboratorio artistico e con dell’ottimo aglianico del Vulture Arteteke, frutto di un interessante progetto sociale legato al mondo AIAS, consegnati direttamente dagli ospiti speciali della struttura riabilitativa melfitana.
A sostegno del Galà, e viceversa, quest’anno è scesa in campo anche l’AGAPE di Melfi, Associazione Genitori Amici Piccoli Emopatici, che ha consegnato ai premiati dei panettoni, che sono stati protagonisti di una campagna solidale, che in pochi giorni si è esaurita, grazie alla generosità dei melfitani, che da oltre 20 anni sostengono questa realtà, capace a San Giovanni Rotondo di realizzare una casa dove vengono ospitati i familiari dei piccoli malati che sono costretti alle cure della struttura ospedaliera garganica.
Naturalmente anche dal laboratorio AIAS è nato “Delfi”, così infatti è stato battezzato da Domenico Acerenza, l’elfo portafortuna, ormai tradizione del Galà, realizzato sulle sembianze del forte nuotatore lucano, come già avvenuto in passato per Fefè De Giorgi, per Barbara Fontanesi e per Elisa Di Francisca.
La conferma per l’amore e l’attenzione per la sua Basilicata, Domenico Acerenza, l’ha dimostrata anche nella scelta del nome del suo nuovo porta fortuna Delfi: D, come Domenico, e tutto il resto a voler ricordare Melfi, che tra le altre cose ha apprezzato moltissimo, il giorno seguente in tour turistico assieme a sua moglie Nicoletta.
Va quindi in archivio un’altra edizione degna di nota del Galà dello Sport CSI Melfi, ricca di emozioni e di testimonianze sportive a tuttotondo, ma anche di tanto impegno sociale.
Ecco alcune foto dell’evento.