Rionero: i bambini di queste 5 squadre pronti a guadagnare il trofeo di calcio in memoria dell’atleta Nino Morano. Ecco l’appuntamento

Il 2° Memorial Nino Morano ancora una volta nel segno dei bambini: a Rionero 5 società del Vulture-Melfese si contendono il trofeo di calcio a 5 dedicato all’atleta multidisciplinare melfitano.

Sabato 21 Dicembre prossimo, presso la struttura sportiva della nuova Chiesa di San Gerardo a Rionero in Vulture, andrà in scena il 2° Memorial “Nino Morano”, organizzato dal CSI Melfi, in collaborazione con la Pro Humanitate e con i patrocini del CONI Basilicata e di Sport e Salute.

Il CSI Melfi, dopo un annata intensa nonostante le mille difficoltà logistiche, chiude il 2024 ricordando un atleta caro al Comitato, nato calcisticamente nelle fila del CSI, per poi affermarsi in più discipline dell’atletica, in particolare nel Getto del Peso dove fu campione regionale ed interregionale e nel sollevamento pesi che lo vide conquistare il titolo nazionale jr; atleta tra le altre cose insignito del Discobolo D’oro alla Memoria dalla Presidenza Nazionale CSI nel 2021.

Dopo il grande successo dello scorso anno, con il Meeting Interregionale di Nuoto, svoltosi a Melfi, dove circa 200 bambini lucani e campani, con una nutrita rappresentanza di atleti paralimpici e speciali, hanno ricordato il primo istruttore di nuoto di Melfi e del Melfese, scomparso a giugno del 2020, all’età di 69 anni.

Questa volta l’Ente di Promozione Sportiva ha voluto organizzare un trofeo di Calcio a 5, Under 10, a memoria delle gesta calcistiche di Nino Morano, che tra la fine degli anni 60 e per tutti gli anni 70 fu uno dei pilastri prima del Melfi esordendo giovanissimo in serie D, per poi passare nelle fila del C.S. Vultur Rionero, con il quale conquistò una storica promozione in serie D, ma soprattutto fu più volte goleador nel derby del Vulture, a danno proprio della sua città natale e di residenza.

In merito va ricordato che prima della recente affermazione dei vulturini in casa del Melfi, un trionfo esterno dei bianconeri non si registrava da oltre 52 anni, esattamente dal 23 aprile 1972, quando al vecchio comunale di Melfi, una punizione da oltre 40 metri calciata a rete da Nino Morano ed una seconda rete a firma di Pasquale De Nicola, scomparso pochi mesi dopo Nino Morano, sancirono il 2 a 0 a favore degli ospiti.

Non proprio casuale quindi la scelta di disputare questo Memorial a Rionero, e soprattutto nella struttura della Chiesa di San Gerardo, quartier generale della Fortitudo San Tarcisio, club rionerese con cui la storia di Nino Morano si è incrociata più volte: una prima volta dopo la bella avventura bianconera con il ritorno a Melfi, circostanza che vide Nino Morano segnare la bellezza di 7 gol in un’unica gara, proprio alla FST, compagine della quale anni dopo, a fine carriera, indosserà la maglia con tanto di fascia da capitano.

A quest’evento ovviamente non poteva mancare pertanto il partenariato dell’A.S. Melfi 1929, del C.S. Vultur e naturalmente della Fortitudo San Tarcisio, a memoria di uno degli atleti più rappresentativi della storia dei singoli club e probabilmente l’unico ad aver indossato questo trittico di maglie.

Sarà sicuramente un momento di festa e di condivisione nel segno di Nino Morano, figura di unione tra le due comunità e per tutto il territorio; del resto sulla bella locandina dell’evento spicca una frase significativa, in pieno stile CSI: “Lo sport ha il potere di unire le persone e distruggere le barriere”.

A contendersi il trofeo saranno ben 5 società:

  • Boys Valleverde Academy, che di fatto è il settore giovanile del Melfi;
  • Hellas Vulture società di Rionero anch’essa di fatto settore giovanile della Vultur;
  • i padroni di casa della Fortitudo San Tarcisio;
  • la Soccer Academy consolidata realtà nata a Rapolla,
  • la Scuola Calcio Iorio, altra realtà giovanile dal curriculum degno di nota, per anni settore giovanile del Melfi in serie C.

Ecco la locandina dell’evento e alcune foto del campione Nino Morano.