L’assessore Carmine Cicala annuncia con soddisfazione l’approvazione dell’avviso pubblico relativo all’intervento SRA25 “Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica – Azione 3 Castagneti da frutto” per l’annualità 2025.
Questa iniziativa si inserisce nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2023-2027 e mira a sostenere concretamente gli agricoltori impegnati nella tutela e valorizzazione dei castagneti da frutto, promuovendo al contempo il mantenimento dell’integrità paesaggistica e ambientale del nostro territorio.
Ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Carmine Cicala:
“Il castagno da frutto rappresenta non solo una risorsa economica e culturale, ma anche un elemento cardine del paesaggio lucano e delle nostre tradizioni rurali.
Con questo intervento vogliamo invertire il fenomeno di abbandono che ha colpito molte delle nostre aree interne, sostenendo gli agricoltori che con dedizione curano queste colture e mantengono viva la nostra storia”.
Il castagno da frutto è sempre più minacciato dal progressivo abbandono delle colture, dovuto alla scarsa redditività, soprattutto nelle aree più difficili.
Questo fenomeno porta a un deterioramento del paesaggio, alla perdita di biodiversità e al rischio di diffusione di patogeni, con gravi ripercussioni sull’intero ecosistema. Per contrastare queste criticità, la Regione ha deciso di implementare un’azione concreta di sostegno.
Grazie al finanziamento previsto, ogni agricoltore che aderirà al bando riceverà un contributo di 700 euro per ettaro all’anno, impegnandosi a seguire pratiche agronomiche che garantiscano la salvaguardia e il miglioramento della valenza ambientale e paesaggistica dei castagneti da frutto.
La misura coprirà un periodo di impegno di cinque anni, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2029, e interesserà le superfici ricadenti in aree tutelate ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Ha sottolineato l’Assessore Cicala:
“La castagna non è solo un frutto; è il simbolo del legame profondo tra l’uomo e la natura.
Questo intervento vuole valorizzare il castagneto da frutto come elemento chiave della nostra biodiversità e della bellezza del paesaggio lucano.
Un gesto concreto per tutelare un patrimonio che rischia di andare perduto, garantendo anche un reddito stabile per gli agricoltori.
L’azione si inserisce in una strategia regionale più ampia che mira a contrastare lo spopolamento delle aree rurali, preservare la biodiversità e promuovere la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici.
Il futuro della Basilicata passa dalla nostra capacità di valorizzare le risorse naturali e tradizionali, e il castagno da frutto è una di queste.
Invito tutti gli agricoltori a cogliere questa opportunità e a contribuire insieme al rilancio del nostro territorio”.