MELFI, IL MOVIMENTO 5 STELLE DICE NO ALLA MANIFESTAZIONE PER L’OSPEDALE: “È SOLO UNO SPOT ELETTORALE”

Il Movimento 5 Stelle di Melfi, riunitosi con la partecipazione della portavoce comunale Angela Bisogno, ha deciso all’unanimità di non partecipare alla manifestazione del 1° Luglio inerente all’Ospedale di Melfi.

Ecco cosa ha dichiarato la consigliera Bisogno:

“Tale decisione è stata presa perché siamo convinti che i cittadini di Melfi e del Vulture-Melfese non meritino di essere presi in giro, così come per il Tribunale, da persone che hanno come unico obiettivo quello di farsi pubblicità in vista delle prossime elezioni regionali.

Dov’erano queste persone quando il M5S di Melfi ha iniziato a denunciare il progressivo smembramento dell’ospedale? Dov’erano quando noi, dinanzi all’indifferenza dei rappresentanti politici, nessuno escluso, andavamo finanche in Prefettura per denunciare i disservizi dell’Ospedale di Melfi e chiedevamo un tavolo tecnico regionale per trovare una soluzione adeguata?

Dov’erano quando il Sindaco, e gli altri difensori della riforma del servizio sanitario, nel Marzo 2017, minacciavano di denunciare per procurato allarme coloro che, con banchetti e comunicati stampa, informavano i cittadini sulle conseguenze che questo riordino del servizio sanitario regionale avrebbe comportato per l’Ospedale di Melfi? Dov’erano queste persone quando il Movimento 5 Stelle di Melfi raccoglieva le firme chiedendo di fermare lo smembramento del nosocomio e di attuare un rafforzamento dei servizi offerti dall’Ospedale di Melfi?

Probabilmente a prendere l’aperitivo al solito bar.

In quel momento erano tutti in prima linea nel dire che il M5S stava alzando un inutile polverone, alludendo che il nostro unico scopo fosse la ricerca di visibilità, la stessa che adesso ha spinto qualcuno ad organizzare questa manifestazione.

Ma erano anche nel consiglio comunale aperto del 26 Ottobre 2016, ad accogliere ed applaudire ossequiosamente Pittella che raccontava la favoletta dell’ospedale potenziato in barba alle evidenze.

Ora, in vista delle prossime elezioni, sono tutti pronti a mettersi in vista come difensori dell’Ospedale di Melfi.

Guardando al passato ricordo che nel 2013 i cittadini furono anche invitati a consegnare le schede elettorali in segno di protesta contro la chiusura del Tribunale, chissà se questa volta chiederanno ai cittadini di consegnare le tessere sanitarie per opporsi al nefasto progetto riservato all’Ospedale di Melfi.

Le chiacchiere le lasciamo agli altri ed i teatrini ai teatranti. Il Movimento 5 Stelle di Melfi, con l’attiva partecipazione solo degli attivisti e portavoce di Lavello, Filiano, Palazzo San Gervasio e Rionero in Vulture, ha raccolto più di 2500 firme inviate, anticipatamente, in forma digitale, al Presidente Pittella, dal quale attendiamo un incontro per poter spiegare le ragioni di oltre 2500 cittadini e per poter consegnare materialmente tutte le firme.

Ora con una manifestazione di 2 ore tutti penseranno di lavarsi la coscienza e quando verranno a chiedervi i voti, per le prossime elezioni regionali e politiche, potranno anche dire di essersi attivati per l’ospedale ed avranno anche qualche foto da mostrare.

Non è tutto stranamente simile alla situazione del Tribunale? Chissà se questa volta avranno, almeno, il decoro di risparmiarci la patetica scena dell’incatenamento vicino alle cancellate dell’ospedale, giusto il tempo di fare due foto da pubblicare sui social.

Come se non bastasse si risvegliano anche forze politiche finite nel dimenticatoio. Improvvisamente tutti a sostenere che l’ospedale è in decadenza, ma quando a denunciarlo pubblicamente era il Movimento 5 Stelle di Melfi, tramite la sua portavoce, Angela Bisogno, gli stessi ci definivano pericolosi ed esibizionisti.

Il Movimento 5 Stelle di Melfi non prenderà parte a questa farsa il cui unico scopo è permettere ai politicanti e aspiranti politicanti di prendere nuovamente in giro i cittadini, sostenendo di aver lavorato per “salvare” il nosocomio di Melfi.

Non accetteremo in nessun caso che l’Ospedale di Melfi faccia la fine del Tribunale, né che venga progressivamente ed inesorabilmente depotenziato fino a renderlo un poliambulatorio e nulla di più.

Abbiamo lavorato spesso sottotraccia poiché il nostro unico obiettivo era la tutela del diritto alla salute, non ci interessa apparire la visibilità speculando su un argomento così serio, come stanno facendo in questi ultimi giorni tutti gli altri partiti. Forse in questo abbiamo sbagliato, i cittadini meritano sicuramente di sapere tutto quanto facciamo, ma nel caso specifico, come tante altre volte, abbiamo dovuto adottare questa strategia per evitare che ci mettessero i bastoni tra le ruote pur di non far raggiungere un risultato al Movimento 5 Stelle di Melfi, anche questa volta a discapito dei cittadini.

Purtroppo questa manifestazione, cosa che nessuno vi dirà, arriva già in ritardo, dopo che la Legge Regionale n.2 “Riordino del servizio sanitario regionale di Basilicata” del 12/01/2017 è stata già adottata dalla Giunta Regionale.

Non resta ora che fare pressione sui consiglieri regionali affinché riconsiderino le loro posizioni e nei prossimi mesi apportino le dovute modifiche al piano di riorganizzazione prima della definitiva approvazione (Art. 3 comma 1 della L.R. n.2 del 12/01/2017) che sancirà quali servizi saranno offerti dall’Ospedale di Melfi e quali saranno offerti da altre strutture pubbliche e private su tutto il territorio regionale.

Cogliamo l’occasione per informare che è possibile leggere tutti i comunicati ed i volantini ufficiali del Movimento 5 Stelle di Melfi solo sul blog ufficiale”.