Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato, all’unanimità, la Proposta di legge n.5/2024 – Misure di sostegno e incentivi alle imprese che attivano il lavoro agile e lo smart working della Regione Basilicata, d’iniziativa di Lacorazza, Cifarelli e Marrese.
“Obiettivo della norma – si apprende dalla relazione di accompagnamento – è di promuovere e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working, quale modalità di esecuzione del rapporto subordinato e/o parasubordinato funzionale alla riduzione dello spopolamento e incentivazione al ripopolamento di diverse aree della Basilicata”.
Dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza:
“Il Consiglio regionale si è unito nell’approvare una legge opportunità che può favorire senza dubbio il consolidamento di una esperienza sperimentata durante la pandemia.
La soddisfazione di essere primo firmatario di questa proposta è al tempo stesso la consapevolezza che la legge raccoglie un dibattito avviato nella precedente legislatura, a partire dal Consigliere regionale Luca Braia, e dai consiglieri dell’attuale legislatura.
La proposta, da oggi legge, tuttavia inverte e cambia l’approccio che ne consente l’attuazione nella individuazione di una concreta e corretta compatibilità tra risorse impiegate, le disposizioni generali sui cosiddetti ‘aiuti di stato’ e il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
La norma prevede che entro 60 giorni dall’approvazione del bilancio la Giunta regionale approva il piano triennale preceduto da un confronto con le organizzazioni sindacali, datoriali e le associazioni rappresentative delle amministrazioni locali.
A seguito del piano triennale sarà poi il piano annuale a dare il via all’avviso pubblico.
I piani dovranno tener conto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, e dovranno prevedere investimenti anche per i comuni che ‘attrezzino’ luoghi per lo smart working.
Inoltre la Regione Basilicata può promuovere accordi con altre regioni per la sottoscrizione di piani organizzativi del lavoro agile con imprese-pilota.
Crediamo di aver dato un buon contributo di idee e di elaborazione; e nel ringraziare i consiglieri regionali per la condivisione siamo consapevoli che abbiamo creato un’opportunità in più soprattutto per le aree interne”.