Futuro ancora incerto in casa Vultur.
Mentre nella cittadina rionerese la domanda “Eccellenza o Serie D” su appunto quale categoria interesserà i bianconeri per la stagione 2017-2018 impazza in tutti i locali e social network, anche l’assetto societario pare vacillare.
Tantissime sono le indiscrezioni che trapelano ormai da giorni su come si muoveranno i “piani alti” della dirigenza vulturina, se affronteranno la domanda di ripescaggio in Serie D, dopo aver saldato i debiti che pare si aggirino intorno ai 70mila euro, oppure se si opterà per la scelta di ripartire dall’Eccellenza magari con forze nuove e fresche e per puntare probabilmente alla vittoria.
Frattanto l’acerrimo rivale della Vultur, il Madrepietra Daunia che nella finalissima di playout disputata il 21 maggio 2017 finita 0-1 per la città di Castelnuovo del Daunia ha portato alla retrocessione a capofitto per i lucani, dopo aver annunciato che sarebbe ripartita dalla serie D unendosi con il Barletta 1922 formando la FCD Città della Disfida Barletta, ha in seguito dichiarato che è ufficialmente saltata la trattativa pare per il malcontento manifestato dalla tifoseria biancorossa e che quindi non si iscriverà più in serie D.
Questa notizia lascia un grande spiraglio alla Vultur nella domanda di ripescaggio che sarebbe la principale prescelta per prendere quell’ambito posto in serie D, ma resta ancora tutto in dubbio.
Unica certezza e notizia clamorosa è che la dirigenza bianconera si trova in una fase di cambiamenti, infatti ha rassegnato ufficialmente le sue dimissioni il Dirigente storico vulturino, il Dottor Gianni Polverari e un gruppo di dirigenti che per cinque anni hanno sostenuto la sua squadra portandola a vincere due Coppe Italia Dilettanti oltre alla conquista della serie D che mancava da ben 22 anni.
Ha dichiarato il dottor Polverari:
“Pensiamo sia in parte doveroso e in parte necessario dare spazio ad eventuali ed auspicati nuovi ingressi in società. Sono stati cinque anni di sacrifici importanti in termini economici, di impegno e di tempo. Abbiamo dato tutto di noi stessi in questi anni per riportare la Vultur verso quei palcoscenici che il suo blasone e la Città meritano.
Rimarremo i primi tifosi di questi colori e auguriamo tutte le migliori fortune e vittorie al Presidente ed agli altri componenti della società, augurando nuovi e più importanti ingressi che vogliamo il bene della Vultur, così come lo abbiamo voluto noi, e contribuiscano a rendere la stessa una squadra ed una società forte come merita.
La stanchezza e l’enorme impegno profuso volontariamente in questi anni ci fanno prender questa sofferta decisione.”
Così che ha concluso il suo comunicato il dottor Polverari a nome anche di altri dirigenti bianconeri.
