Montemilone, conclusa la Visita Pastorale del Vescovo: una settimana piena di appuntamenti. I dettagli

“La festa non finisce e non finirà”.

Con queste belle parole S. E. Mons. Ciro Fanelli termina la visita pastorale con la comunità Montemilonese.

Una settimana piena di appuntamenti senza dimenticare nessuno e così tutti hanno avuto il pregio della sua parola, di cui, se sapremo coglierne il frutto, Montemilone vivrà una nuova vita.

Dopo la festosa accoglienza Domenica 26 Gennaio in Piazzetta Crocifisso, che ricorderà proprio di questa visita e di cui abbiamo già ampiamente descritto, si passa ai giorni della appena scorsa settimana, durante la quale il Vescovo, sempre accompagnato dal parroco, padre Tony, e spesso anche dal sindaco, prof. Antonio D’Amelio, ha incontrato gli alunni della Scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria, con i loro docenti e la preside, prof.ssa Carmela Vaccaro, sempre presente in tutti gli incontri.

Poi, ha incontrato il Consiglio pastorale, le catechiste e tutti gli operatori pastorali, i ragazzi e i loro genitori.

Ha incontrato in maniera ufficiale il Consiglio comunale, dove principalmente si è parlato di lavoro, sociale e della crisi Stellantis, argomento non nuovo al vescovo, che tanto sta facendo insieme al nostro sindaco ed altri ptimi cittadini del Vulture.

Anche i fidanzatini hanno potuto ascoltare le belle parole di S.E., insieme alle giovani famiglie.

Ancora, padre Fanelli ha visitato la Caserma dei Carabinieri, accolto dal maresciallo Sebastiano Valente, dalla Polizia locale e dal sindaco; insieme, in forma riservata, si sono confrontati sui tanti problemi presenti nel nostro territorio.

Poi il brigadiere Pierpaolo Roccotelli ha consegnato in dono al vescovo un dipinto della  Gloriosa Madonna del bosco, realizzato proprio da suo padre Michele Roccotelli, pittore di Minervino Murge, segno che l’amore per la nostra comunità giunge anche dai paesi limitrofi.

L’artista, esposto nella civica galleria del proprio paese di origine, ha realizzato il dipinto come pochissimi hanno saputo imitare la nostra bella Gloriosa, statua lignea del XII secolo tanto venerata in Montemilone.

Non è mancato l’incontro con tutte le associazioni operanti sul territorio; come la visita all’Unitalsi, con le signore di “AttivaMente” e all’Oratorio Santo Stefano, invece, nei locali della Associazione V.A.B., S.E. ha incontrato il personale sanitario locale, la dott.ssa Glielma, dott.re Amabile, dott.re Fatone e il dott.re Pulpito.

La giornata più intensa è stata giovedì con la celebrazione eucaristica al Santuario, dove era stata organizzata la presenza di un nutrito gruppo di agricoltori, che hanno accompagnato il vescovo fino al Santuario, con un corteo di mezzi agricoli.

Finita la celebrazione, il vescovo sale su un trattore e il nostro parroco, Padre Tony, addirittura lo abbiamo visto alla guida di un grosso mezzo agricolo.

Tutti diretti verso la strada interpoderale comunale San Nicola, da poco resa transitabile dopo lunghi anni di chiusura a causa di una grossa frana e ora riaperta dopo accurati lavori che l’Amministrazione comunale ha eseguito.

La stessa strada, per volere degli amministratori, nel suo nome ricorda la presenza di padre Ciro Fanelli in questa visita pastorale.

Di importante rilevanza, nella stessa giornata di Giovedì 26 Gennaio, è stato anche l’incontro nella Sala consiliare con i commercianti, i produttori e gli imprenditori, che hanno messo in evidenza le difficoltà del momento.

La Comunità ringrazia:

“Per tutti S. E. ha avuto sempre la stessa parola, quella di fare comunità, di mettere insieme le energie di tutti per meglio affrontare i tempi che stiamo attraversando; tempi che non sono nuovi, perché già nell’antica Roma, per esempio, la forre crisi trovò soluzioni.

Grazie, padre Ciro Fanelli, vescovo della nostra Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa che, grazie alle tue cure, vive un momento felice; grazie, come hai detto nell’ultimo saluto:

“Questo non è un addio, ma un arrivederci”.

Tutta la comunità di Montemilone ti vuole bene e ti abbraccia e farà tesoro dei tuoi insegnamenti”.