In Basilicata si assiste a un “incremento delle tariffe dell’acqua per usi civili come evidenziato dall’ultimo rapporto di Federconsumatori.
In base a suddetto rapporto calcolato sul consumo medio di una famiglia di tre persone nel periodo compreso tra il 2016 e il 2024 i residenti del capoluogo lucano hanno registrato un incremento del 72%, una cifra enorme rispetto all’intero panorama nazionale”.
Questo il dato che fa notare il parlamentare Pd eletto in Basilicata, Enzo Amendola, in una lettera rivolta ad ARERA.
Aggiunge Amendola
“Con l’aggravante che a fronte di questo aumento si sono registrati notevoli disservizi in particolare connessi all’emergenza idrica degli ultimi mesi”.
Nello stesso rapporto, inoltre, evidenzia Amendola, si nota “la preoccupante condizione della rete idrica lucana con una perdita media del 65% e che nel capoluogo di regione salirebbe addirittura al 71%”.
Spiega Amendola:
“Tutto questo si riverbera sull’utenza che per il 42% risulta fortemente insoddisfatta della qualità del servizio idrico di cui usufruisce.
Utenti, sindacati e associazioni dei consumatori sono fortemente preoccupati e chiedono chiarezza su questo macroscopico incremento e interventi finalizzati a migliorare la qualità del servizio, la sua efficienza e un razionale utilizzo della preziosa risorsa”.
Sottolinea Amendola nella lettera:
“Quanto fin qui riportato necessita pertanto di un doveroso approfondimento ed è per questo che si chiede all’Arera di intervenire per affrontare in particolar modo la questione degli aumenti delle bollette per l’utenza lucana che anche in ragione dei disagi subiti non merita la beffa di avere le bollette più care del Paese.
Auspichiamo pertanto un tempestivo intervento dell’Autorità in grado di portare trasparenza al fine di riportare il costo delle bollette ad un livello più equo e congruo anche rispetto al servizio erogato”.
Il tema è stato sollevato anche dal Gruppo Pd entro il Consiglio Regionale della Basilicata.