L’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Avigliano Frazioni – Filiano dice basta al bullismo e cyberbullismo. Il progetto

Si è svolto sabato 22 febbraio presso l’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia “di Avigliano Frazioni –Filiano un incontro di approfondimento rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di I grado sul tema del bullismo e cyberbullismo nell’ambito del progetto per la promozione della Cultura della Legalità nelle scuole.

Dopo i saluti della Dirigente Scolastica dell’Istituto Prof.ssa Rina Montanarella e del Sindaco di Avigliano Avv. Giuseppe Mecca, i ragazzi si sono confrontati con la propria insegnante Maria Lucia Lucia e con i relatori Dott.ssa Mina Falvella, sociologa e formatrice, con l’Avv. Francesca Sassano del foro di Potenza e con la giornalista Dott.ssa Eva Bonitatibus su temi importanti come il rispetto delle regole, la consapevolezza dei propri diritti e doveri e, nel particolare, sul fenomeno del bullismo e il cyberbullismo.

Ha moderato la mattinata l’Avv. Anna Paola Di Stefano, Direttore Amministrativo e dei Servizi Generali della scuola.

Si è partiti dalla definizione di bullismo (comportamenti aggressivi o prepotenti verso altri) e di cyberbullismo (bullismo che avviene online), chiarendo come funzionano e sfatando alcuni luoghi comuni.

Sono stati evidenziati il ruolo e la responsabilità di ciascuno nel non rimanere indifferenti e nell’agire per prevenire comportamenti che, se estremizzati, possono diventare veri e propri reati.

Sono state spiegate le conseguenze del cyberbullismo, che è più difficile da evitare rispetto al bullismo tradizionale perché può raggiungere le vittime ovunque e in qualsiasi momento.

È stato chiarito ed evidenziato, come questi atti possano lasciare delle profonde ferite nella psiche dei giovani, rendendoli tristi, ansiosi e depressi per lungo tempo.

Spesso, chi pratica il cyberbullismo non si rende nemmeno conto del danno che può provocare, pensando, in modo errato, che ciò che succede online non comporti alcun effetto nella vita reale della vittima.

Agli studenti è stato poi spiegato come proteggere i propri dati personali nel mondo virtuale, sottolineando che è importante fare attenzione a ciò che si condivide online.

È stato rammentato che, una volta pubblicata in rete, una foto, un documento o un messaggio potrebbe rimanere visibile per sempre e diventare difficile, se non impossibile, eliminarlo completamente.

I relatori hanno dato alcuni consigli utili per promuovere un ambiente positivo e di supporto. Hanno suggerito di parlare apertamente tra loro, trattandosi con gentilezza e rispetto, per costruire relazioni sane e collaborative.

Gli alunni hanno partecipato con grande entusiasmo all’incontro, dimostrando vivo interesse per gli argomenti trattati, empatia e sensibilità verso questi temi.

Non sono mancate le domande, esprimendo una sincera volontà di fare la differenza e aiutare i compagni in difficoltà.