Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comune di Melfi:
“Da alcuni anni lo Stato ha definito una strategia di sostegno speciale per le cosiddette “aree interne” (SNAI), alle quali il Comune di Melfi non appartiene a causa delle dimensioni di parametri demografici, che superano i limiti.
Fanno invece parte dell’area interna del Vulture tutti gli altri 11 comuni dell’area (Atella, Barile, Filiano, Ginestra, Maschito, Lavello, Montemilone, Rapolla, Rionero, Ripacandida, Venosa).
È evidente che la forte relazione storica, economica e ambientale tra Melfi e questi comuni non consente una strategia separata, che tenga fuori Melfi dagli interventi per le aree interne.
Si tratta di interventi importanti in infrastrutture, servizi urbani, servizi per le filiere produttive.
Per questo sono indispensabili risorse aggiuntive e specifiche da destinare a quei comuni, come Melfi, in stretta relazione con le aree interne, ma che non ne fanno parte: si tratta dei cosiddetti “comuni associati”.
Il Comune di Melfi, con il sindaco Giuseppe Maglione, ha già avviato interlocuzioni operative con la Regione Basilicata, al fine di giungere a una soluzione soddisfacente sulle risorse da destinare alla città, coerente con le notevoli necessità che il territorio rappresenta, in termini produttivi, occupazionali e di sviluppo, nell’interesse dell’intera Basilicata”.