A Melfi grande partecipazione per la proiezione de “le Mura di Sant’Ippolito a Monticchio”. Ecco le foto

ll Centro Nitti di Melfi ha ospitato oltre 150 persone per assistere alla proiezione del docufilm Frammento di cielo – le Mura di Sant’ippolito a Monticchio scritto e diretto da Armando Lostaglio con riprese e montaggio di Pino Di Lucchio.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Università popolare F. S. Nitti diretta dal preside Michele Masciale.

E’ stata introdotta dal sindaco Giuseppe Maglione il quale ha espresso parole di elogio verso iniziative culturali come questa, volte ad approfondire i valori storici e religiosi dei luoghi millenari di Monticchio e del Vulture mediante un docufilm di alto valore.

Sulla stessa linea anche la presidente del Parco regionale del Vulture, Francesca Di Lucchio, che ha messo in luce le bellezze straordinarie del Parco, ma pure le difficoltà dell’Ente che deve superare ostacoli insiti nella struttura regionale.

Tale documentario, presentato in anteprima regionale dopo i festival di Trento e di Montecatini, non può che far emergere oltremodo la enorme peculiarità delle Mura con un valore didattico utile per la comunità e soprattutto per studenti e cultori di arte.

In linea con le conclusioni di don Ciro Guerra, intellettuale di ampie vedute, il quale ha carpito nel documentario una dimensione metafisica.

Il preside Masciale aggiunge:

“L’Università Popolare di Melfi conferma la propria attenzione nei confronti del territorio locale, delle sue ricchezze, delle sue risorse antropiche e naturali.

Ed è tale il valore dell’opera di Lostaglio e Di Lucchio da meritare il nostro plauso per aver saputo esaltare la singolarità di una testimonianza storica locale di grande pregio che tuttavia non ha finora goduto della dovuta attenzione.

Il merito degli autori è l’aver acceso un riflettore su una vestigia del passato che aiuta ad evidenziare tanti altri dati di contesto, sicché il docufilm giunge a tutti noi come una vera dichiarazione d’amore per la terra lucana, un atto di gratitudine che Lostaglio (qui in veste di regista) ha voluto esprimere con grande maestria, quasi a voler restituire con spirito filiale ciò che questa splendida terra ha donato ai suoi abitanti”.

La dottoressa Luigina Tomay, Sovrintendente ai Beni archeologici di Basilicata, conclude:

“Mi congratulo per quest’iniziativa che presenta per la prima volta in Basilicata la proiezione del docufilm Frammento di cielo.

Le mura di Sant’Ippolito a Monticchio, già destinatario di prestigiosi riconoscimenti.

Sono particolarmente lieta che questo prodotto abbia puntato l’attenzione su uno dei luoghi più suggestivi della nostra regione, dove la particolarità e la bellezza del paesaggio e dell’ambiente si intrecciano con luoghi carichi di storia e di spiritualità.

Il Progetto “Borgo Monticchio Bagni”, finanziato con risorse PNRR dal Ministero della Cultura e attuato dal comune di Rionero in Vulture, ha fornito l’occasione per riprendere gli scavi archeologici nell’area dell’abbazia, indagini co-dirette dalla Soprintendenza e dalla prof.ssa Francesca Sogliani dell’Università della Basilicata.

Il docufilm ritrae proprio queste attività di ricerca, facendo toccare con mano la delicatezza e la complessità dell’indagine archeologica, l’entusiasmo e la passione di studenti provenienti da università italiane ed estere.”

Ecco alcune foto della serata.