Una delegazione cinese composta da sei chef, dalla General Manager del Jinling Hotel e da tre emittenti televisive cinesi, specializzate anche in turismo, arrivata in Basilicata nell’ambito del progetto «Vedere cinese, mangiare italiano», è stata ricevuta oggi dal presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella e dal vicepresidente Angelo Chiorazzo.
Ad accompagnare la delegazione la direttrice dell’Apt, Margherita Sarli, il sindaco di Latronico Fausto De Maria e il sindaco di Picerno, Margherita Scavone e due imprenditori del settore alberghiero della provincia di Potenza.
Il presidente Pittella, nel dare il benvenuto di tutto il Consiglio regionale ha affermato che:
“la visita della delegazione cinese in Basilicata sta dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, che il cibo non è solo una fonte di nutrimento, ma rappresenta un eccellente veicolo culturale e un elemento chiave nei processi di attrazione e fruizione turistica, capace di generare un significativo valore economico.
Sono certo che da questo incontro tra il vostro Paese (caratterizzato da un continuo e proficuo sviluppo tecnologico e abitato da uomini e donne operose) e la nostra regione (una piccola realtà dell’Italia meridionale, che custodisce tesori naturali e culturali), scaturiranno interessanti e proficue collaborazioni.
Come sono sicuro che porterete con voi il ricordo del calore e dell’accoglienza che ci rendono unici come lucani, e che abbiamo condiviso con voi durante il vostro soggiorno”.
Anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha posto l’accento sulla bellezza della nostra terra:
“Una piccola regione ma ricca di storia e di luoghi importanti dal punto di vista turistico, luoghi che meritano di essere conosciuti e apprezzati e capace di generare opportunità per le realtà cinesi.
Il rapporto tra Italia e Cina è antico e importante.
Mi piace ricordare qui un uomo, un visionario, Matteo Ricci, missionario gesuita, raffinato studioso della civiltà cinese e divulgatore della cultura occidentale, per la sua straordinaria opera di costruttore di ponti tra mondi lontani”.
La direttrice dell’Apt, Margherita Sarli, ha descritto questa iniziativa come un’ottima opportunità di crescita per la nostra regione, caratterizzata da paesaggi suggestivi che si prestano a molteplici interpretazioni e originali narrazioni, degne di essere conosciute e divulgate.
“Un’intelligente operazione di marketing territoriale, quella di oggi, che crea sinergie tra imprenditori, operatori dei media e istituzioni”.
L’ideatore del progetto, lo chef Nino Scordo, ha proposto di suggellare in un gemellaggio questa prima esperienza in terra lucana, da riproporre dunque in terra cinese, con il coinvolgimento delle istituzioni per ulteriori scambi interculturali.
“Porteremo con noi la ricchezza degli incontri che abbiamo vissuto e, tra questi, due momenti formativi presso gli istituti alberghieri di Marconia e Matera, dove il cibo è diventato strumento di valorizzazione delle reciproche identità”.