118 anni fa, l’11 Luglio 1899, a Torino nasceva la Fiat (Federazione italiana automobili Torino).
L’idea di produrre automobili su scala industriale era venuta agli amici Emanuele Cacherano di Bricherasio e Cesare Goria Gatti (già fondatori dell’ACI Automobile Club d’Italia) che avevano precedentemente costituito e finanziato la “Accomandita Ceirano & C.”, finalizzata alla costruzione della “Welleyes”, un’automobile progettata dall’ing. Aristide Faccioli e costruita artigianalmente da Giovanni Battista Ceirano.
Il primo nome era Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili.
Nel 1900 aprì il primo stabilimento e presto l’azienda si legò al nome di uno dei soci fondatori, Giovanni Agnelli.
Nel corso degli anni la Fiat crebbe in maniera esponenziale, aprendo nuovi stabilimenti e guardando non solo alle autovetture ma anche all’industria bellica o alla produzione di treni (come il celebre Pendolino).
Una azienda che ha segnato il destino economico, e non solo, di un intero Paese diventando leader a livello mondiale.
Tra il 1991 e il 1993 l’arrivo a Melfi con la SATA e la produzione di modelli storici quali la Punto e la Lancia Ypsilon.
Con l’acquisizione della Chrysler, il gruppo cambia nome in FCA.
Per Melfi è l’inizio di una nuova avventura con la produzione di nuovi modelli tra cui la Jeep e la 500.
L’azienda ha vissuto insomma periodi storici davvero importanti, dalle guerre alle crisi internazionali.
Molte personalità si sono avvicendate alla guida e oggi le sfide sono più che mai impegnative.
Ma resta ancora oggi un’azienda leader a livello mondiale.