“Con la legge di Stabilità 2017 il governo Renzi ha introdotto un importante sostegno economico per le famiglie e la loro fondamentale funzione genitoriale, con un bonus di 1000 euro da utilizzare per pagare le rette degli asili nido per i bambini fino a tre anni di età o per l’assistenza a casa per bambini con gravi patologie”.
Lo dichiara Maria Antezza, deputata del Partito democratico che ha spiegato:
“Si tratta di uno strumento che, oltre a garantire il diritto all’educazione e all’istruzione dei bambini, facilita i genitori nella conciliazione della vita familiare con la vita lavorativa e offre un sollievo economico rispetto a una spesa che rappresenta una voce spesso significativa nel bilancio familiare”.
Per poter usufruire del bonus, che è desinato ai bambini nati o adottati dal primo Gennaio 2016, è necessario presentare una domanda all’Inps o ai patronati dal 17 Luglio al 31 Dicembre, e poi la documentazione dei pagamenti relativi alle rette.
A tal proposito la direttrice del Patronato Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) della sede provinciale di Potenza, Raffaella Ferrara, ha precisato:
“Il bonus asilo nido spetta ai genitori di bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016. Il premio consiste in un contributo di 1.000 euro per pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati o per l’introduzione di forme di supporto a domicilio per bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’erogazione avrà cadenza mensile e sarà parametrata su 11 mensilità da 91 euro, con il primo pagamento che comprenderà gli importi delle mensilità già maturate”.
Il presidente delle Acli Emanuele Abbruzzese ha sottolineato:
“Come per altri provvedimenti recenti i benefici del bonus asilo nido sono riconosciuti nel limite complessivo di 144 milioni di euro.
Una volta esaurito il fondo non verranno più accettate richieste. Chi ha diritto al beneficio faccia domanda subito”.