Dall’Avis di Basilicata un nuovo invito a donare.
Questa volta l’appello giunge dopo che i Centri Trasfusionali hanno comunicato che cominciano a scarseggiare i quantitativi di sangue a garanzia delle operazioni chirurgiche e, pertanto, molti interventi sull’intero territorio regionale e nazionale, potrebbero rischiare di essere annullati.
Avis Basilicata ha sottolineato:
“Durante l’estate il problema viene storicamente amplificato dato che tante persone partono per le vacanze, e per questo occorre tenere accesi i riflettori sempre in quanto paradossalmente in questo periodo occorre maggiore quantità di sacche del resto dell’anno perché non calano i malati che necessitano di trasfusioni e purtroppo non calano gli interventi chirurgici”.
Di qui il rinnovato appello ai volontari lucani a mettere in valigia, prima di partire, una donazione fatta e a provare a sollecitare conoscenti, amici e parenti a diventare donatori, magari approfittando del periodo estivo nel quale si potrebbe avere un po’ più di tempo libero a disposizione.
Avis Basilicata ricorda che è possibile donare sangue intero e plasma presso l’unità di raccolta di via Ciccotti a Potenza, oltre che in tutti i punti di raccolta presso le sedi comunali e presso i Centri Trasfusionali, mentre è possibile donare le piastrine attualmente solo presso i Centri Trasfusionali di Potenza, Melfi e Matera.
Possono donare tutti coloro i quali hanno un’età compresa tra 18 anni e i 60 anni, pesano più di 50 kg, hanno valori della pressione arteriosa compresi tra 110 e 180 (la sistolica o massima) e tra 60 e 100 (per la diastolica o minima), soggetti che presentano uno stato di salute buono e stili di vita non contrassegnati da comportamenti considerati “a rischio”.
L’associazione Volontari Italiani del Sangue di Basilicata conclude:
“Vogliamo ringraziare già da ora quanti accoglieranno il nostro appello mostrando grande sensibilità verso questa problematica così sentita non dobbiamo però neppure dimenticare la buona volontà dei tanti nostri volontari e delle nostre Avis comunali che, nonostante il caldo torrido che spingerebbe chiunque a recarsi al mare, con il loro importantissimo impegno civile, garantiscono il buon funzionamento del servizio”.