Sta scatenando un polverone di polemiche l’inserto in allegato con la Gazzetta dello Sport e dedicato alla promozione del turismo in Basilicata.
Già perché tra le clamorose “dimenticanze” troviamo anche il Vulture e i Laghi di Monticchio.
L’inserto è stato finanziato dalla Regione Basilicata e dell’APT con lo scopo di far conoscere le nostre bellezze uniche ai lettori del celebre quotidiano.
Come è possibile dunque che l’area del Vulture-Melfese, che di storia e natura ne ha da vendere, non sia stata inserita?
Anche dai banchi della politica giungono aspre critiche nei confronti del governo regionale. Per Donato Ramunno di FDI-AN il tempo delle promesse è finito:
“L’area nord della Basilicata non deve essere vista solo come la sede del polo industriale automobilistico su cui opera la Fiat e il suo indotto, di certo fondamentali per l’economia e per i livelli occupazionali dell’intera regione e delle regioni limitrofe; ma siamo anche convinti che un importante volano economico deve nascere mediante lo sviluppo del turismo e attraverso il rilancio di una delle zone più belle e incontaminate del mezzogiorno d’Italia, che è quella del Vulture e dei Laghi di Monticchio”.
Per molti è ancora cocente l’esclusione dei fondi regionali per la realizzazione del Parco del Vulture, atteso da troppi anni.
E come dimenticarsi dell’assenza di pubblicità al Capodanno di Rai 1 andato in scena a Potenza dove, tra le tante immagini promozionali della regione, il Vulture-Melfese è stato quasi del tutto oscurato.
Un colpo davvero basso per chi ha gestito questa manovra “pubblicitaria”, alla quale si aggiunge il fatto che l’inserto è disponibile solo in regione, non pensando di promuoverlo nel resto d’Italia.
Voi cosa ne pensate?