Sarà davvero un’estate indimenticabile sotto tutti i punti di vista per l’area del Vulture-Melfese.
Il mese di Agosto (ormai giunto al termine) quest’anno ci ha regalato uno spettacolo senza paragoni.
Ieri sera infatti, molti (tra fotografi professionisti e amatoriali) hanno postato sulle bacheche dei loro social network, le fotografie dei tramonti più belli e mozzafiato di quest’estate.
Se qualcuno di voi si è girato a guardare cosa stesse capitando dalla parte opposta al Sole, si sarà certamente accorto di un fenomeno atmosferico più unico che raro che ha invaso il cielo di Melfi (dove sono state scattate le fotografie che vi mostriamo).
La cosiddetta “Cintura di Venere” è stata infatti visibile nitidamente subito dopo il tramonto e fino all’oscuramento totale dell’orizzonte.
Ma che cos’è questa “Cintura (o Cinto) di Venere?”
La mitologia vuole che la bellissima Venere possedesse una cintura dai meravigliosi poteri magici, capace di suscitare la passione, negli uomini così come negli dei.
In epoca vittoriana, questo appellativo venne dato al fenomeno atmosferico che si può osservare poco prima dell’alba e poco dopo il tramonto, quando si può osservare una lunga linea rossastra che avvolge l’orizzonte opposto al Sole.
Il colore rossastro è dato dal riflesso retroattivo del Sole (che appunto sorge o tramonta), mentre al di sotto si osserva una linea scura, che è l’ombra della Terra e viene chiamata “segmento scuro”.
Sul Vulture-Melfese (grazie ad un cielo completamente libero e pulito da qualsiasi nube) la “Cintura di Venere” si è potuta osservare ben due volte (durante la serata del 14 Agosto e ieri sera, 30 Agosto) e questo oltre alla colorazione rossastra del cielo ha reso ancora più spettacolare il tramonto, che aveva infatti colori accentuati e molto nitidi, con contrasti più elevati del solito.
Per essere così fortunati da osservare di nuovo questo spettacolare fenomeno, dovremmo sperare in un cielo completamente sgombro da nubi.
E voi siete riusciti ad osservare questo particolare fenomeno?
Ecco le foto.