“Presso la Direzione dell’Istituto penale di Melfi ad oggi ancora non è stato ripristinato il rispetto dei diritti dei lavoratori né tantomeno le corrette relazioni sindacali.”
É quanto affermano in una nota il coordinatore regionale Comparto Sicurezza e il segretario generale della Fp Cgil Basilicata, Giuseppe Morlino e Roberta Laurino.
Come continua la nota:
“Si è venuti a conoscenza che presso la Direzione Melfitana sembrerebbe che si sottovalutano anche le più elementari regole sulla sicurezza dei lavoratori sul proprio posto di lavoro.
Il camminamento del muro di cinta, stante a quanto ci viene segnalato dai lavoratori, risulta essere disconnesso e poco sicuro sotto l’aspetto della percorribilità; tant’è che in data 20/08/2017 alle ore 17:00 circa durante un normale turno di servizio un Poliziotto penitenziario calpestando il camminamento per il consueto giro di ispezione inciampava sul pavimento cadendo; la caduta ha procurato allo stesso una lesione al trapezio del polso sinistro.
Il posto di lavoro in questione pare risulti finanche poco igienico a causa della presenza di escrementi di piccioni, volatili portatori di malattie, posto di servizio che si avvicina molto alla finestra della mensa agenti, così come la garitta ivi situata rasenta la sicurezza per la presenza di alcuni fili scoperti all’interno nonché per la fuoriuscita di ferro per la caduta di cemento all’esterno.
La stessa Garitta, così come il block house, viene riferito, che non sono provvisti di vetri e finestre così come previsto dalla ex l. 626.
La Direzione di Melfi appare a questa Organizzazione Sindacale refrattaria e poco incline alle norme contrattuali e di sicurezza dei luoghi di lavoro, invitiamo ancora una volta codesta Amministrazione alla risoluzione delle problematiche segnalate con la presente nonché con precedenti comunicati“.