“Cosa farà il sindaco di Melfi, Livio Valvano, per risolvere tutti i problemi della sua cittadina?”
É questa la domanda alla quale cercano una risposta gli appartenenti al partito politico di Forza Italia.
Come infatti si legge nel comunicato che hanno diffuso:
“Succedeva nell’Antica Roma nell’80 d.c, succede a Melfi nel 2017 (ma anche da prima). Cambia l’epoca storica, cambiano i nomi, ma la storia si ripete.
L’imperatore Tito a quell’epoca ha dovuto affrontare una serie di sventure tra cui l’eruzione del Vesuvio che ha seppellito Pompei e, per risollevare il morale della città e forse per ingraziarsi il favore degli dèi, decise di inaugurare il Colosseo, organizzando i giochi più fastosi mai visti per dimostrare al popolo di Roma che nessun ostacolo poteva fermarlo.
A Melfi, tra feste e festini, sembra che il sindaco Valvano voglia risollevare l’umore di una città che invece
ha tanto di cui preoccuparsi data l’incertezza che grava sul futuro dell’ospedale e il palese malcontento dei cittadini che lamentano una città spenta, piena di buche, abbandonata a se stessa, governata da un’amministrazione sorda, troppo affannata sui social e poco presente nella realtà quotidiana.
Gli eventi e le feste fanno sempre bene a Melfi che ha bisogno di momenti di svago, soprattutto se questi consentono anche un ritorno economico alla città.
Ma chi amministra deve preoccuparsi di risolvere anche i problemi seri.
E poiché Melfi ne ha tanti, ci chiediamo cosa farà il sindaco?
Continuerà ad organizzare feste per sollevare ancora l’umore dei cittadini preoccupati e/o per distrarli, nonché per ingraziarsi il favore degli scontenti?
Del resto è di Domenica 10 Settembre l’ennesimo sperpero di 22000 euro per una chiacchierata con Renzo Arbore.
Sarà servito a distrarre la città dalle preoccupazioni sull’ospedale visto che Agosto è terminato e il sindaco Valvano aveva dichiarato che le sale operatorie si sarebbero aperte, ma ad oggi non ci sono sale operatorie e la farmacia dell’ospedale resta ancora chiusa, con tutti i disagi che ne derivano.
Polemiche sterili, inutili e noiose ci dicono.
Del resto quando la verità fa male e bisogna difendere a tutti i costi l’indifendibile, è facile definire polemica quella che per noi è denuncia di fatti reali.”