Mercoledì 20 Settembre, nell’ambito di attività finalizzate alla repressione di reati contro l’ambiente e il territorio, Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria (appartenenti al Comando di Polizia Locale) si sono recati nella località “Monte Vulture”, per il ritrovamento di depositi incontrollati di rifiuti speciali pericolosi e, in particolare, di lastre di eternit.
Nei pressi di una cava dismessa da diversi anni, gli Agenti hanno accertato la presenza di un deposito incontrollato (di circa 8 mc) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Giunti sul posto a seguito di una segnalazione scritta dell’Associazione di Protezione Ambientale denominata “A.I.S.A. – Associazione Italiana Sicurezza Ambientale – Sezione Provinciale di Potenza” (con sede legale nel Comune di Rionero in Vulture) i militari hanno trovato:
- 15 lastre di eternit (2 mt. x 1 mt. cadauna) contenenti presumibilmente amianto, in pessime condizioni di conservazione e in parte anche frantumate;
- rifiuti da demolizione;
- rifiuti ingombranti (materassi, componenti di cucina ed elettrodomestici) e vari rifiuti in vetro e in plastica.
Per il reato di deposito incontrollato e attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata, con il supporto operativo delle guardie volontarie dell’A.I.S.A. – Sezione Provinciale di Potenza, l’area in trattazione è stata pertanto sottoposta a sequestro preventivo.
Dagli accertamenti condotti e nell’immediatezza del fatto, al momento non sono emersi elementi utili e certi per l’individuazione e per l’identificazione degli effettivi responsabili del deposito incontrollato di rifiuti speciali.
Dalla consistenza e dalla tipologia dei rifiuti ritrovati si presume, in ogni caso, che i depositi incontrollati dei rifiuti siano stati realizzati in tempi diversi e da più soggetti, ditte/persone giuridiche.
Avvisata anche l’Autorità Giudiziaria per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
Sono in corso anche ulteriori indagini di P.G. finalizzate a individuare i responsabili del fatto per il relativo deferimento alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza.
Nel contempo, al fine di evitare il protrarsi della situazione di inquinamento in atto e di rimuovere il rischio sanitario e ambientale ad essa connesso, sono state avviate le procedure amministrative tese alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti in questione e al ripristino dello stato dei luoghi.
Queste le foto della discarica.