Il Consiglio comunale aperto del 25 Settembre 2017 a Rionero ha trattato le problematiche e prospettive inerenti l’IRCCS – CROB di Basilicata alla luce del Piano Sanitario Regionale approvato dalla Giunta Regionale nello scorso mese di Luglio.
La seduta del consiglio è stata rappresentata da una grande partecipazione di cittadini, di sindaci dell’area, di consiglieri regionali, di onorevoli dell’area, del DG del CROB e del Presidente della Giunta Regionale.
Il Sindaco, in rappresentanza della intera amministrazione, ha relazionato sull’argomento che per importanza e rilevanza non interessa solo la città di Rionero il suo Consiglio comunale ma l’intera Regione Basilicata con la sua politica sanitaria.
Di seguito si riporta la relazione del Sindaco che è stata approvata all’unanimità dall’intero consiglio comunale e la sua deliberazione sarà trasmessa al Consiglio Regionale di Basilicata.
Relazione:
Ogni qualvolta s’interviene in campo politico-sanitario si toccano temi spinosi, da una parte ci sono la classe politica e i tecnici che devono far conto con norme e leggi che impongono la razionalizzazione e la riduzione della spesa, dall’altra ci sono i cittadini a cui, giustamente, importa solo avere una sanità efficiente, rapida e sempre più umana nei rapporti. In tali occasioni vengono alla luce timori e paure per la chiusura o il depotenziamento di strutture che spesso comportano allarmismi nelle popolazioni.
Tali paure sono maggiori per l’IRCCS – CROB di Basilicata che ha continuamente sofferto per le scelte politiche accentratrici di altre strutture sanitarie e per non aver sempre ricevuto la giusta attenzione da parte della politica regionale.
Quanto detto trova conferma anche in frequenti articoli di stampa in cui a proposito dell’IRCCS – CROB si è scritto che “non è la prima volta che la struttura viene lasciata da parte a causa della competizione con altre strutture”.
Queste paure hanno comportato continue sollecitazioni da parte di associazioni, medici e singoli cittadini che abbiamo sempre considerato positivamente anche come stimolo per maggior impegno e attenzione verso Istituto oncologico.
L’IRCCS – CROB è uno dei rari argomenti, se non l’unico, che mette d’accordo maggioranza e minoranza del nostro Consiglio comunale. Non c’è consigliere comunale, non c’è un solo cittadino rionerese che non abbia a cuore le sorti dell’IRCCS – CROB.
In alcune occasioni, tra maggioranza e minoranza ci sono state divergenze su aspetti marginali dovuti a incontri, interventi sulla stampa, da una parte e dall’altra, interpretati come fughe in avanti o tentativi di speculazioni politiche, ma non c’è mai stato alcun consigliere comunale che abbia messo in secondo piano la difesa e la tutela dell’IRCCS – CROB.
L’attuale Consiglio comunale, che opera da circa 15 mesi, sin dal suo insediamento ha assunto iniziative incontrandosi alcune volte con la direzione, strategica e generale, dell’IRCCS-CROB e con rappresentanti di associazioni locali, che ringraziamo per la disponibilità e il contributo offerto alla discussione.
Nel mese di Marzo del 2017, il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno in cui si esprimevano preoccupazioni sul futuro dell’IRCCS – CROB. Ha istituito un gruppo di lavoro con rappresentati consiliari di tutti i gruppi politici che si è riunito più volte elaborando, nello scorso mese di Luglio, prima dell’approvazione del piano sanitario regionale e con la collaborazione di associazioni, un documento trasmesso al Presidente Pittella e al Consiglio regionale.
Il 12 Maggio 2017 il Consiglio comunale si è incontrato con la direzione dell’IRCCS – CROB. È stato un incontro particolarmente interessante e, per certi aspetti, anche rassicurante in cui il direttore generale, dott. Cugno, ha risposto in modo tecnico alle domande predisposte dal gruppo di lavoro con l’eccezione di una premessa di natura politica fatta su delega del Presidente Pittella e di cui diremo fra poco.
Il 14 Settembre in sede di Conferenza dei sindaci dell’Ambito Sociale del Vulture è stato approvato un documento col quale si è chiesto che il piano sanitario regionale ribadisca senza equivoci il ruolo di centralità e di coordinamento dell’IRCCS – CROB nell’ambito della rete oncologica regionale.
Tutti i sindaci dell’area hanno condiviso con il comune di Rionero il documento che manifestava tali preoccupazioni.
Nella audizione fatta in quarta Commissione regionale il Presidente Bradascio e i consiglieri regionali Perrino, Romaniello, Napoli, Pace e Castelgrande hanno specificato che l’IRCCS-CROB dev’essere riconosciuto nel PRS come HUB della rete oncologica regionale nonché la sua autonomia giuridica e gestionale.
È importante ricordare che per il riconoscimento di IRCCS e la sua conferma sono stati investi oltre 15 milioni di euro su questa struttura sanitaria e nel 2018, la Commissione ministeriale competente dovrà esprimersi per confermare o meno il riconoscimento di IRCCS.
Riteniamo doveroso chiedere al Direttore generale e al Presidente Pittella, le loro aspettative anche per smentire, se possibile, quelle voci secondo le quali il CROB stia perdendo il suo ruolo di IRCCS. I numeri dimostrano che la struttura ha raggiunto una credibilità che non può essere dispersa.
La credibilità di una struttura sanitaria è fondamentale ma lo è ancor di più nel caso di malattie tumorali. Quando si parla di tumore si pensa ancora ad una malattia con scarse probabilità di sopravvivenza. La diagnosi di un tumore cambia radicalmente la vita del malato e dei parenti.
Siamo anche noi convinti che nell’Istituto ci sono luci e ombre e sulle ombre bisogna concentrarsi maggiormente affinché diventino sempre più chiare. Ci sono delle criticità legate in particolare al personale, alla carenza di anestesisti e a qualche problema con la chirurgia toracica. Si vocifera di scelte a proposito di dialisi su cui è opportuno acquisire informazioni certe. Abbiamo ricevuto un documento da parte di pazienti in trattamento dialitico presso il Crob che intravedono una politica di chiusura del centro dialisi che da 31 anni svolge un servizio importantissimo e fondamentale. Ci sono dunque criticità che stanno creando allarmismi e che devono essere affrontate con urgenza.
Sempre nella seduta del consiglio comunale al Governatore della Regione sono state poste queste richieste:
1) Nel piano sanitario regionale, approvato dalla Giunta regionale a luglio 2017, l’IRCCS – CROB dev’essere individuato quale hub della rete oncologica regionale e dovrà continuare ad avere la sua autonomia giuridica e gestionale;
2) Si dovrà garantire il riconoscimento dei DRG oncologici all’IRCCS CROB di Basilicata;
3) Si dovrà ridare all’IRCCS-CROB di Basilicata la sede del comitato scientifico della ricerca;
4) Si dovranno garantire i finanziamenti utili per le spese del personale, adeguamenti strutturali, funzionali e tecnologici anche per evitare la soppressione di alcuni servizi;
5) Si dovranno garantire i finanziamenti per convenzioni per aprire le porte dell’Istituto alle Università e ai professori universitari;
6) Si devono bloccare tutte le deliberazioni che possono risultare pregiudizievoli e nocive per l’applicazione del Piano Sanitario Regionale.
Al termine del Consiglio Comunale è stata approvata integralmente ed all’unanimità la relazione del Sindaco.