Il fotografo melfitano Luca Liccione, stabilitosi a Roma da oltre quindici anni, ha portato nella sua terra d’origine una mostra fotografica sui “Paesaggi dell’anima”, quei luoghi che, nonostante la distanza, ha sempre portato con sé nella sua valigia dei più dolci ricordi del passato e del presente.
Dalle foglie d’autunno sui laghi di Monticchio, ai tramonti pieni di luce sui monti di Pierno, all’inconfondibile verde intenso del Vulture in primavera.
L’esposizione, composta da scatti realizzati tra il 2008 e il 2016, è stata inaugurata durante la Sagra della Varola di Melfi ed ha accompagnato l’apertura dello studio fotografico di Liccione, che per l’occasione ha scelto scatti a cui è personalmente legato, immagini del territorio lucano reinterpretate con il suo stile dal forte impatto emotivo.
La mostra del 21 e 22 Ottobre è stata il primo di una serie di eventi che si svolgeranno tra il 2017 e il 2018 presso lo studio di via Ronca Battista 62 a Melfi ed è attualmente in esposizione.
Luca Liccione, nato a Melfi nel 1981, ha studiato cinema e fotografia a Roma formandosi come fotografo e videografo professionista. Realizza shooting fotografici e commercial video per aziende e privati ed ha curato la regia di cortometraggi e documentari che hanno partecipato a importanti festival nazionali.
Tra le sue esperienze la partecipazione in produzioni cinematografiche come assistente alla regia e l’attività di cameraman presso il Centro Televisivo Vaticano.
A Melfi ha già realizzato nel 2016 una mostra fotografica a Palazzo Donadoni sui paesi della Basilicata e nel 2015, in occasione della Falconeria, ha esposto un percorso fotografico sulle rievocazioni storiche della Pentecoste all’interno del Castello di Federico II, mostra attualmente presente nelle sale del Comune.
In seguito un’opera di Luca Liccione esposta in mostra.