Nella serata di ieri, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione ad una misura cautelare personale. Le indagini hanno permesso di acquisire in brevissimo tempo un significativo quadro indiziario a carico di un 35enne del Vulture-Melfese, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori (c.d. “stalking”) nei confronti della propria ex compagna 30enne.
L’attività investigativa, in particolare, ha consentito di documentare le condotte illecite poste in essere dall’uomo a partire dallo scorso mese di Giugno e consistite in reiterate minacce telefoniche, tramite sms e per interposte persone, tanto da causare alla vittima un’iniziale condizione di isolamento ed anche stati di ansia, paura per la propria incolumità fisica e timore per i propri prossimi congiunti. Tale situazione di disagio aveva addirittura spinto la donna a cambiare abitazione, numero di telefono ed anche le proprie abitudini quotidiane di vita.
L’uomo pertanto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione misura cautelare personale emessa ieri dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, veniva tratto in arresto e tradotto presso la propria abitazione ai domiciliari.