Si terrà Giovedì 2 Novembre presso il Matisse disco club di Genzano di Lucania il “Dedalo festival“.
Un evento organizzato con la collaborazione dell’Università di Palermo e l’Università della Basilicata che metterà a confronto artisti siculi con alcuni fra i più rappresentativi artisti ed intellettuali lucani.
Ospite d’onore infatti sarà Ezio Noto, celebre musicista e scrittore di Agrigento, fondatore del movimento “Dedalo” che quest’anno celebra i dieci anni di fortunata attività artistica e sociale.
L’evento è promosso dalla EthnoPunk, agenzia di recente fondazione di Danilo Vignola e Giò Didonna che coglierà l’occasione di questo evento in grande per la presentazione ufficiale.
L’evento avrà inizio alle 18:00 (in collaborazione co Unitrè Genzano ed associazione Gantius) con una lectio magistralis sull’analisi del dialetto di Patrizia Del Puente docente di prim’ordine presso l’università di Basilicata con la supervisone di Roberto Sottile, cattedra di linguistica presso l’università di Palermo.
Interverranno a seguire il direttore d’orchestra Rocco Mentissi sul tema: “La musica come pedagogia relazionale e palestra politica”, Nicola Manfredelli direttore del CSR Marmo Melandro e del parco Grancia, Giuseppe Liuzzi dell’associazione Syskrack sulla tecnologia di stampa 3D, con una concisa presentazione del libro di Ezio Noto: “Mio padre non conosce la mia musica”. Le conclusioni saranno affidate a Franco Mollica, presidente del consiglio della ragione Basilicata.
L’esibizione del Gruppo Stabile Maria Di Pierro con le sue musiche e danze tradizionali genzanesi e lo spettacolo di danza col fuoco di Esther Santarsiero, introdurranno la cena concerto. Sarà protagonista l’arpa di Daniela Ippolito diplomata al conservatorio, e a seguire la chitarra e la voce di Antonio Nicola Bruno, storico musicista che vanta collaborazioni con Pino Daniele, i Tarantolati , Toni Esposito.
Acuni tavoli saranno disponibili su prenotazione per chi volesse degustare ottimo Aglianico e alcuni prodotti tipici. Partner della manifestazione sarà l’Azienda agricola Armento azienda leader del settore, recentemente ospite all’Expo di Milano fra le eccellenze per l’antica tradizione dell’allevamento del maialino nero.
A seguire i musicisti silciliani Disìu (Ezio Noto Quartet) con Salvatore Randazzo, Libero Reina e Pasquale Augello. Previsti gli interventi musicali dei cantautori Giampaolo Lo muto, Giovanni Didonato e OloHoma. È prevista anche la partecipazione del maestro Graziano Accinni fondatore del gruppo Ethnos, storico chitarrista di Mango, i Mamma Cannibale che coglieranno l’occasione per presentare il loro nuovo lavoro discografico e tantissimi altri provenienti da tutta la regione che si uniranno in performance e autentiche jam session per omaggiare la nascente associazione EthnoPunk Di Giò Didonna e Danilo Vignola, quest’ultimo reduce da un concerto come ospite d’onore a Canton City metropoli di tredici milioni di abitanti in Cina, fra i migliori suonatori di ukulele del mondo.
A fare da scenografia la suggestive mostre, una fotografica di Giuseppe Catone Antonio Santarsiero “Indelebile, storia di un corpo tatuato” (Factory) e l’altra pittorica a cura di Vittorio Vertone.
Un evento dai grandi numeri dunque, che saprà racchiudere l’eccellenza culturale ed artistica, con l’auspicio che la EthnoPunk possa costituire un fulcro per la rinascita lucana.