Si è conclusa ieri sera a Venosa l’esposizione di arte “Waiting For Florence Biennale 2017” con la premiazione dei vincitori che avranno la possibilità di esporre alla prestigiosa Biennale di Firenze in programma nel 2017.
Presenti gli artisti, gli organizzatori dell’evento, la giuria di esperti, il management della Biennale di Firenze, i rappresentati delle istituzioni tra cui il presidente del Consiglio Regionale Franco Mollica e il consigliere regionale Leggieri, nonché un pubblico numeroso e attento.
La cerimonia si è tenuta a Palazzo Rapolla, sede della Porta Coeli International Art Gallery di Venosa, che ha anche organizzato l’evento.
Dal 23 Luglio al 6 Agosto, 20 artisti hanno esposto nelle sedi di Palazzo Rapolla (per quanto riguarda la sezione di pittura) e del Castello Pirro del Balzo (sezione scultura).
Una giuria di esperti ha valutato attentamente ogni singola opera e ieri sera ha espresso il verdetto finale, decretando la vittoria di un solo vincitore per ogni categoria.
Per la sezione scultura è stato premiato Nisio Lopergolo, classe 1951 originario di Grottole, con l’opera “Attesa inerte” e la seguente motivazione:
“Per la teatralità dell’opera tridimensionale, che anche attraverso il gioco delle ombre rende l’idea del movimento nella realizzazione scultorea, a ciò si aggiunga la ricerca artistica tesa fra l’altro alla realizzazione di tecniche storiche quali il lucignolo in chiave contemporanea”.
Per la sezione pittura è stata premiata Paola Salvia, nata a Eboli nel 1984, con l’opera “Maternalia” e la seguente motivazione:
“Per l’essenzialità delle forme e della cromia che si traduce in un linguaggio sobrio ma efficace, incisivo e al tempo stesso immaginifico, fatto di stilemi che intrecciano Oriente e Occidente; a questa dimensione ideale corrisponde una tecnica inconsueta che rimanda vagamente a tradizioni orientali per l’uso, ad esempio, di polvere di quarzo e nero di china”.
Ma più volte è stato sottolineato che nessuno esce sconfitto da una manifestazione culturale come questa, perché le porte della cultura non sono mai chiuse.
Non a caso sono state consegnate delle menzioni speciali e gli attestati di avvenuta selezione a riconoscenza della qualità artistica di ogni singolo partecipante.
Il direttore della Galleria d’Arte internazionale Porta Coeli, Aniello Ertico, ha infatti dichiarato:
“Un’esposizione come il “Waiting For Florence Biennale 2017” non è esclusivamente finalizzata alla Biennale di Firenze, anzi essa deve continuare, da qui sino al 2017.
Il senso di questa iniziativa è soprattutto l’incontro con altri artisti che favorisce sempre la contaminazione culturale”.
Tra i partecipanti anche il melfitano Giuseppe Festino con l’opera pittorica “Moon in Love” che ha ricevuto un attestato di avvenuta selezione con la seguente motivazione:
“Per il senso del colore e l’immediatezza del tratto in opere di forte impatto visivo“.
Le menzioni speciali sono andate a :
- Luca Califano con l’opera “Bubo Bubo” (scultura)
- Nicola Di Vietri con l’opera “Mutante rigenerato” (scultura)
- Michele Palma con l’opera “Sei tu” (pittura)
- Arcangelo Gabriele D’Alessandro con l’opera “Eros” (pittura)
Di seguito le foto della cerimonia di chiusura.
