Con il progetto elaborato da Marika Moccia, studentessa dell’Istituto alberghiero I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi (classe VA di enogastronomia a.s. 2016/17) e dalla prof.ssa Lucia Santarsiero, docente di Laboratorio di enogastronomia, l’Istituto melfitano è risultato vincitore regionale del concorso PlayEnergy 2016/2017: Open your Power.
Soddisfatti il dirigente scolastico Michele Masciale e la prof.ssa Santarsiero, particolarmente orgogliosa di questo ennesimo successo scolastico, soprattutto perché frutto di esperienza e lavoro meticoloso sul tema dell’energia che continua ormai da anni.
La professoressa Santarsiero ha dichiarato:
“Con il nostro progetto denominato ‘Open Bar Open Restaurant: Enel Open Fiber’, se fosse finanziato, vorremmo innovare alcuni ambienti della scuola (cucina e ristorante/bar) avvalendoci delle tecnologie e dell’energia green, senza perdere di vista gli obiettivi di coesione sociale, di crescita economica e di sostenibilità energetica e ambientale.
Per realizzare questo spazio didattico innovativo, basato sull’edutainment, è previsto l’uso della banda ultralarga e l’ampliamento della dotazione tecnologica del bar e della cucina della nostra scuola, provvedendo all’acquisto di stampanti multi materiali in 3D e di dotazioni informatiche idonee a supportare l’Enel Open –Fiber”.
L’edizione 2017 ha chiesto agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado di pensare alla loro scuola come a un vero e proprio laboratorio di idee e immaginare nuove applicazioni e servizi elettrici smart per rendere il mondo più semplice, sicuro, a portata di mano: mostrare tutta l’energia che serve per cambiare.
L’ex studentessa Marika Moccia esprime gioia e incredulità, ma è certa dell’utilità che la realizzazione di questo progetto potrebbe avere per l’ Istituto Alberghiero IIS “G.Gasparrini” di Melfi.
Come lei stessa ha raccontato:
“Per ideare il progetto siamo partiti dal presupposto che la fibra ottica sarà la risorsa imprescindibile per poter sviluppare la competitività futura del nostro Paese; infatti essa rappresenterà la struttura portante dell’intero sistema economico e sociale. In più, la realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni di reti a banda ultralarga è in sintonia con gli obiettivi definiti nell’Agenda Digitale Europea e della Strategia Italiana per la banda ultra larga.
Ho lavorato con passione a questo progetto e ora non mi resta che incrociare le dita e sperare nella premiazione nazionale”.
Incrociamo le dita allora e facciamo tanti complimenti al “Gasparrini”, alla professoressa Santarsiero e alla studentessa Marika Moccia.