A quanti di voi è capitato di percorrere l’autostrada A16 Napoli-Bari, nel tratto che attraversa la provincia di Avellino, superare il limite di velocità (che è pari a 80 Km/h) e prendere la multa?
È quanto accaduto a un automobilista di Fasano che dopo aver ricevuto la multa per aver superato il limite di 80 Km/h, nel tratto autostradale in questione, ha deciso di contestarla procedendo per vie legali.
Il verbale redatto dalla Polizia Stradale, come si legge su irpiniaoggi.it, ammontava a 400 euro di multa e meno 6 punti dalla patente.
Purtroppo nel tratto in discesa che va da Mercogliano a Baiano (lungo le due direzioni di marcia) è facile superare (anche di poco) il limite imposto e quotidianamente fioccano verbali agli automobilisti.
A nulla sono valse le petizioni, raccolte di firme, segnalazioni da parte della stessa Prefettura alla società Autostrade, in cui veniva chiesto di aumentare il limite di velocità ma niente da fare, il limite è rimasto quello degli 80 km/h.
Ecco come è andata a finire:
Il Giudice di Pace di Avellino, dottor Giuseppe Ilario, con sentenza n.3831-2017 ha accolto l’opposizione dell’automobilista di Fasano dichiarando illegittimo il verbale per difetto di taratura dello strumento utilizzato per la rilevazione della velocità.
Nelle motivazioni della decisione, il dottor Ilario ha sottolineato che la Prefettura di Avellino, costituitasi in giudizio, non ha fornito adeguata certificazione relativa alla taratura dell’apparecchiatura che avrebbe rivelato una velocità superiore a quella consentita.
Non solo annullata la multa per il verbale illegittimo ma condannata pure la Prefettura di Avellino al pagamento delle spese di giudizio e alla parcella per il legale aveva rappresentato l’automobilista: questa la decisione del Giudice di Pace di Avellino.
Anche a voi è capitato di prendere la multa in questo tratto di strada?
