Si è conclusa all’Irccs Crob di Rionero la IV giornata della trasparenza amministrativa, quest’anno dedicata principalmente al tema del conflitto di interesse in sanità.
Per il quarto anno consecutivo il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Irccs Crob, Gianvito Amendola, ha organizzato questo appuntamento con la trasparenza come previsto dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33.
Relatori della giornata, oltre al responsabile prevenzione e corruzione, sono stati: la responsabile del trattamento giuridico ed economico del personale Uoc Affari Generali e Personale Erminia Cappiello e il responsabile Uoc Programmazione e Controllo di Gestione Antonio Prospero Colasurdo.
Tra i temi affrontati nel corso della mattinata la legge 190 del 6 novembre 2012 che disciplina ex novo anche l’ambito del conferimento degli incarichi in ambito sanitario, l’accesso civico, il whistleblower o procedimento per la segnalazione degli illeciti, la gestione e il rispetto dei tempi delle liste di attesa e il monitoraggio circa le presenze e assenze del personale.
Per quanto riguarda l’individuazione del conflitto di interessi è emerso come affinché ci sia effettivamente tale conflitto sia necessaria la presenza di tre elementi chiave: una relazione di agenzia (es. il rapporto medico-agente e paziente-principale), la presenza di un interesse secondario di tipo finanziario o di altra natura, la tendenza dell’interesse secondario ad interferire con l’interesse primario. Mentre il conflitto di interessi si configura come una situazione di rischio, la corruzione si ha quando questa situazione si trasforma in un abuso di potere reale.
Alla giornata della trasparenza hanno preso parte anche le associazioni di volontariato stakeholder dell’Istituto. Sono intervenuti Giuseppe Vaccaro rappresentante dei Volontari del Sollievo e Giuseppina Colucci segretario associazione Arcipelago Eva Onlus. Presenti in sala rappresentanti dell’Avo, Airo Casa Famiglia, Iris Basilicata.