È UFFICIALE: MELFI E IL VULTURE INSIEME A MATERA E PISTICCI NEI…

Via libera ai nuovi collegi elettorali. Il consiglio dei ministri ha infatti recepito le modifiche alla mappa dei collegi elettorali proposte dalle commissioni parlamentari.

Le decisioni saranno effettive già a partire dalle prossime elezioni nazionali, che si terranno probabilmente a Marzo 2018.

Sono 41 le variazioni ai collegi uninominali e plurinominali rispetto al lavoro della commissione tecnica presieduta dal presidente dell’Istat Alleva e condivise da Pd e Forza Italia con l’appoggio di Lega e Ap.

Qualche giorno fa avevamo anticipato le modifiche dei collegi elettorali nella nostra regione che avevano suscitato una serie di critiche da vari esponenti politici.

Le proposte trovano ora la loro concretizzazione.

Il collegio di Potenza verrà accorpato a quello di Lauria, mentre quello di Melfi si unirà a Matera e Pisticci.

Nel Novembre scorso una commissione del Ministero degli Interni aveva proposto, per quanto riguarda il sistema maggioritario alla Camera, la suddivisione della regione in due collegi uninominali, uno comprendente le vecchie circoscrizioni del capoluogo, del Vulture-Melfese e la parte più a nord dell’area di Lauria, e un altro con Matera, Pisticci e la parte restante del territorio di Lauria.

Ma negli ultimi giorni si è assistito ad un totale stravolgimento e la proposta iniziale è stata sostituita con quella poi approvata dal Governo: il collegio 1 è formato da Potenza e Lauria più una decina di Comuni del senisese, il collegio 2 da Melfi, Matera e Pisticci.

I relatori della nuova proposta, tra cui l’on. Fiano (PD), hanno descritto la decisione come più aderente a un criterio di omogeneità territoriale.

Ma è proprio su questo punto che sono state mosse le critiche più accese. Secondo il Movimento 5 Stelle, il Pd ha voluto blindare il collegio 1 unendo Potenza e Lauria per non rischiare di perdere in entrambe le aree.

Per Roberto Speranza (Liberi e Uguali) è incomprensibile che si possa separare il Vulture-Melfese da Potenza e unire invece Nova Siri a Montemilone.

La Basilicata, comunque, eleggerà sei deputati: due scelti con l’uninominale, 4 con il proporzionale. Mentre saranno 7 i senatori, uno scelto con il maggioritario e 6 con il proporzionale.