Le accuse che lo hanno portato all’arresto e al trasferimento nel carcere di Melfi sono state formulate dal Tribunale di Potenza e riguardano: rapina consumata e tentata estorsione, porto illegale di armi, sequestro di persona e violazione di domicilio.
I fatti risalgono al 2009 quando il 54enne aveva tentato di rapinare una farmacia locale minacciando il gestore con un coltello.
In seguito, durante la fuga a piedi, si era introdotto in una abitazione e, dietro minaccia, aveva costretto il proprietario a farsi consegnare una somma in denaro e a farsi accompagnare in auto in Puglia, proseguendo da lì la fuga a piedi.
L’intervento dei Carabinieri ha impedito che l’uomo potesse compiere altri gesti pericolosi.
Attualmente dovrà scontare un residuo di pena di un anno e 7 mesi.