L’Ufficio stampa dell’IRCCS CROB oggi, 20 Dicembre, ha comunicato la pubblicazione del Registro Tumori di Basilicata:
“Sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Irccs Crob www.crob.it i dati del 2014 del Registro Tumori di Basilicata.
Questo ulteriore aggiornamento, a sette mesi dall’ultimo in cui sono stati pubblicati i dati 2013, conferma il Registro Tumori di Basilicata tra i più aggiornati a livello nazionale accreditati dall’Airtum.
Il Registro Tumori di Basilicata è un registro di popolazione generale su base regionale, ovvero, raccoglie i dati relativi a tutti i tumori maligni dei residenti in Basilicata.
Sul sito web dell’Irccs Crob è a disposizione un report che, con tabelle dettagliate, riporta le frequenze ed i tassi di incidenza standardizzati per età, per ciascuna delle 50 sedi tumorali Airtum.
Tali tabelle sono suddivise per sesso, area di residenza, le 9 aree Pois, Aziende Sanitarie Territoriali (ovvero provincia) e i 131 comuni”.
Per quel che riguarda gli aggiornamenti, si legge nella nota dell’Istituto:
“Il Registro Tumori costantemente aggiorna i propri database.
L’ISTAT, dopo il censimento, effettua la ‘Ricostruzione Intercensuaria’ della popolazione italiana e, con il censimento del 2011, ha pubblicato le popolazioni degli anni dal 2002 al 2011; ovviamente tutti i tassi che hanno come denominatore la popolazione (e. incidenza), vengono ricalcolati.
Le società scientifiche internazionali aggiornano costantemente i sistemi di classificazione delle malattie (ICD-O 3) ed i Manuali di tecniche di registrazione (AIRTUM), seguendo lo sviluppo delle tecniche citogenetiche ed immunoistologiche e riconoscendo nuove entità nosologiche o riclassificando le preesistenti attraverso l’uso di ulteriori combinazioni tra i codici diagnostici e di comportamento.
Il Registro Tumori ricostruisce la storia clinica di ciascun registrato e la mantiene aggiornata effettuando un follow-up attivo per la definizione degli indicatori di prevalenza e di sopravvivenza.
Tra le attività di aggiornamento continuo, aggiungendo costantemente informazioni (sempre più legate ad indagini citogenetiche e immunoistologiche eseguite anche anni dopo la prima diagnosi), talvolta può determinare una variazione nella classificazione della sede tumorale (con una migliore definizione della stessa) o nella data di incidenza (con una anticipazione della data di diagnosi).
È evidente la necessità di pubblicare aggiornamenti e, di conseguenza, la necessità di riportare nella pubblicazione la data di aggiornamento ed è naturale che negli aggiornamenti possano essere presenti piccole differenze rispetto alle versioni precedenti”.
Il CROB, inoltre, sottolinea le modalità di consultazione del registro:
“Il Registro Tumori di Basilicata è un registro generale (registra tutti i tumori maligni) su base di popolazione regionale.
L’attività del registro tumori, così come definito a livello nazionale e internazionale, si basa sulla ricerca attiva dei casi attraverso fonti primarie e secondarie ben definite e verificate nella loro completezza”.
Adeguati livelli di completezza e precisione della registrazione sono raggiungibili utilizzando almeno le seguenti fonti:
- Schede di dimissione ospedaliere;
- Archivi di anatomia, istologia e citologia patologica;
- Archivi di mortalità;
- Cartelle cliniche.
Ulteriori fonti complementari utilizzate dal registro tumori di Basilicata sono il servizio di radioterapia, gli archivi di esenzione ticket per i pazienti affetti da patologia oncologica.
Le tabelle e i grafici riportano le frequenze assolute ed i tassi di incidenza strandardizzati per età utilizzando la popolazione europea.
Sono suddivise per sesso e residenza:
- Basilicata;
- Aree POIS;
- Aziende Sanitarie Territoriali”.
Di seguito le tabelle con i dati del registro e i grafici di riepilogo.