Prosegue, senza soluzione di continuità, la proficua attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa che, grazie a mirati servizi di controllo del territorio, hanno messo a segno un ulteriore significativo risultato per arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.
In agro di Lavello infatti, nel corso di attività di controllo svolte nella tarda mattinata odierna, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sorpreso all’interno di un’officina meccanica tre pregiudicati pugliesi di 32, 37 e 43 anni, che avevano appena asportato e caricato su un autocarro di proprietà di uno dei tre, una cisterna metallica da 1.000 litri, un nastro trasportatore, nonché numerosi attrezzi ed utensili meccanici.
I tre venivano pertanto tempestivamente bloccati prima che si dessero alla fuga mentre la refurtiva, del valore complessivo di 5.000,00 euro circa, veniva completamente recuperata e restituita al legittimo proprietario.
I tre malfattori, appurate le loro oggettive responsabilità in merito al reato di furto aggravato in concorso, venivano quindi tratti in arresto e, dopo le formalità ed adempimenti di rito, tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Procura della Repubblica di Potenza.