In questi giorni numerosi contribuenti si sono rivolti presso la sede dell’Adiconsum di Matera perché hanno riscontrato in bolletta errori e addebiti del canone TV pur non possedendo alcun apparecchio di ricezione e finalmente l’Agenzia Entrate, con provvedimento del 2 agosto u.s., protocollo 125604, ha dato le istruzioni per richiedere il rimborso del canone TV, addebitato sulle fatture elettriche, perché non dovuto.
La richiesta di rimborso può essere presentata solo quando il contribuente ha pagato il canone inserito nelle fatture di energia elettrica.
L’’istanza di rimborso può essere presentata anche da un erede in relazione al canone TV addebitato sulla bolletta elettrica intestata ad un soggetto deceduto.
Con le nuove direttive – dichiara l’Adiconsum – non è più possibile disdire l’abbonamento a seguito del suggellamento dell’apparecchio TV. I titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale che vogliono disdire l’abbonamento, in quanto non più in possesso di apparecchi televisivi devono presentare la dichiarazione sostituiva di non detenzione con il modello appositamente predisposto dall’Agenzia delle Entrate.
La richiesta di rimborso può essere inviata, insieme ad una copia di un documento di riconoscimento, sia con raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino
e sia per via telematica attraverso l’applicazione web disponibile a partire dal 15 Settembre 2016 sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Infine l’Adiconsum invita i cittadini a non gettare le bollette elettriche, in arrivo in questi giorni, che includono il canone RAI perché queste vanno conservate per almeno 10 anni in caso di contestazioni da parte del Fisco.
Per ulteriori informazioni i cittadini possono rivolgersi presso la sede dell’Adiconsum, Via Ettore Maiorana 31, Matera, e-mail adibasilicata@alice.it, tel. 0835330538
(FONTE AGR)