Nel piccolo centro arbereshe lo scorso 30 Dicembre, ultimo giorno feriale lavorativo dell’anno, il Panificio Biscottificio “Sapori della Tradizione” di Volpe Giuseppe, dopo 75 anni di attività, ha chiuso i battenti.
Chiude un istituzione locale, chiude la storia di Maschito, chiude la tradizione e le prelibatezze di un tempo, chiude un attività nata nel lontano 1942 durante la seconda guerra mondiale, servendo un intero popolo in piena difficoltà e crisi economica.
A darne notizia Michelangelo Volpe:
“Un’attività messa su grazie a mia nonna Zi Carmela e successivamente a mio padre a partire dal 1965.
Chiudere un’ attività dopo 52 anni di duro lavoro per pensionamento, penso sia il sogno di qualsiasi commerciante e artigiano, ma purtroppo, oggi in Italia, questo, è cosa rara.
E’stato il primo forno ad avere la luce all’interno e non elettrico come in tanti dicevano, ma a legna fino al 2002 e successivamente a gas.
Ha vissuto le varie fasi della vita economica della nazione, si è passati dall’acquisto tramite baratto, alla lira per finire all’euro.
I nostri prodotti, hanno fatto il giro del mondo, sono stati gustati e consumati in tutti e cinque i continenti.
Ringraziamo i tanti operai che si sono assecondati fino agli anni 80, le tante persone locali che hanno collaborato all’interno del panificio nei periodi bui; i fornitori; le autorità locali; ed infine un grazie a tutte le persone che in questi 75 anni, ci hanno preferito e dato fiducia, senza di voi, tutto questo non sarebbe esistito.
Grazie a tutti, grazie Maschito”.