Annunciato ufficialmente il Carnevale di Lavello.
Nella città del Domino rosso e dei festini, il tradizionale evento che da generazioni contraddistingue la comunità si appresta ad essere ancora più speciale.
In occasione del Premio “Rosso Domino”, quest’anno consegnato al professore Vito Cerone, nella cornice di un gremito Teatro San Mauro, sono state rese note le date ufficiali dei “festini”, che partiranno Sabato 20 Gennaio e si concluderanno nel giorno della “Pentolaccia”, che coincide con il primo Mercoledì di quaresima.
Gaetano Vitale, presidente della Pro Loco “F. Ricciuti”, nel presentare il programma ha anche dato un grande annuncio:
“Il 12 Febbraio Lavello rappresenterà la Basilicata in occasione della chiusura del Carnevale di Venezia. Sarà un’occasione storica dove i nostri Domini si esibiranno per circa 20 minuti, accompagnati dalla colonna sonora di “U Carnval“, nota canzone del cantautore lavellese Mauro Vulpio”.
Proprio Mauro Vulpio, assieme al M° Milena Bruno, ha eseguito dal vivo due brani profondamente legati al Carnevale.
Il Carnevale lavellese è assai sentito dalla popolazione. Basti pensare che quest’anno saranno ben otto i gruppi che organizzeranno i “festini”, vale a dire le feste in maschera che si svolgono presso strutture private della città. E anche se ciascun festino porta un suo nome e una sua identità, c’è un aspetto in comune: la voglia di divertirsi. Dopotutto Lavello è “la città che balla“. Lo ha ricordato il sindaco Sabino Altobello:
“Sbaglia chi crede che il Carnevale sia un’appendice inutile e non all’altezza di un patrimonio culturale. Noi siamo il concentrato di tanti pezzi di storia locale, di tradizioni e folklore che le generazioni prima di noi ci hanno trasmesso. Lavello è una città che sa essere profonda ma anche leggera, a Lavello si respira un senso di appartenenza non rintracciabile altrove e io sono fiero di essere il sindaco di una comunità straordinaria”.
Poi ai rappresentanti dei festini:
“È merito soprattutto vostro e dell’associazionismo se questa tradizione continua, rendendola forte e tangibile”.
Il percorso di valorizzazione e salvaguardia del Carnevale lavellese negli ultimi anni ha ricevuto un’accelerazione significativa culminata con il riconoscimento da parte della regione quale bene culturale intangibile. La costituzione della rete dei Carnevali lucani, poi, ha reso questa manifestazione ancora più preziosa, la vetrina storica di un prodotto da difendere e trasmettere alle generazioni future con determinazione e fierezza. Per questo l’assessora alla cultura, Giovanna De Luca, ha definito ottimo il risultato del riconoscimento da parte della regione:
“Al quale se ne aggiunge un altro, quello delle Vie del Grano. Due aspetti che non possono essere scissi, dopotutto il Carnevale nasce e si rafforza in seno alla società contadina. La passione che ciascuno di noi vive e trasmette quando si tratta di un evento importante come questo, è palpabile anche nei bambini, e questo lo posso testimoniare in quanto docente. Ecco perché non possiamo sottrarci dall’impegno di continuare ad alimentare questa tradizione”.
La serata di ieri si è conclusa con lo spettacolo del grande comico di Made in Sud, Zelig e Colorado, Paolo Caiazzo, che ha divertito il pubblico in sala.
Per Lavello, dunque, sarà un Carnevale straordinario. Che inizino le danze!
Di seguito le foto della serata.