Il garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza insieme con i tutor per i minori stranieri non accompagnati Lapolla, Di Tolve, Tramutoli e Imperiale, ha visitato il centro di Rionero dove sono ospitati alcuni ragazzi.
Giuliano, nel sottolineare il gioioso benvenuto da parte degli ospiti nella casa famiglia dello Sprar della città del Vulture, si è detto molto colpito dalle parole di Demba, un giovane di 18 anni che ha ringraziato per tutto il supporto fin qui ricevuto e per quello futuro, sottolineando come il percorso intrapreso prevede una serie di passi importanti da fare, non senza difficoltà, verso la piena realizzazione della crescita di vita per la realizzazione degli obiettivi prefissati.
Il garante ha fatto, altresì, rilevare la straordinaria potenza emotiva dell’evento il che fa ben comprendere quanto sia importante ed anche difficile il percorso intrapreso nel nostro Paese e quanto valore abbia l’impegno di tutte le figure presenti nella struttura di accoglienza.
A queste figure Giuliano ha rivolto parole di ringraziamento e di supporto per l’impegno e la dedizione profusi, ribadendo come sia importante una sana accoglienza ed una integrazione attraverso ambienti dedicati e a misura di ragazzo, elogiando il lavoro svolto e l’idea di famiglia che traspare osservando i giovani ospiti, ascoltando le loro parole e incrociando il loro sguardo.
Rimarcato il principio che è proprio “famiglia” la parola chiave fondamentale per l’apporto educativo ed il patrimonio concettuale di accoglienza ed integrazione.
La famiglia nella costruzione di un modello alternativo che si contrappone all’accoglienza basata sui grandi numeri.