Grande fermento pullula tra i melfitani per i festeggiamenti che caratterizzeranno la città federiciana in occasione del millenario.
Sarà possibile avere delle delucidazioni sul programma molto presto, già a partire dal prossimo 5 Febbraio.
Alle ore 18:00 infatti, presso la Sala Giunta del Comune di Melfi, il Sindaco Livio Valvano e la Giunta municipale annunceranno alla stampa non solo l’incontro programmato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo presso il Mibact, il 6 Febbraio a Roma, ma anche alcune delle iniziative previste per celebrare la storia di Melfi.
Saranno presenti, oltre all’Amministrazione Comunale:
- il Presidente del Comitato Scientifico per il Millenario, Prof. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei e già Rettore dell’Università di Basilicata;
- i docenti medievisti Pietro D’Alena dell’Università della Calabria e Francesco Panarelli dell’Università Lucana.
Alcuni cenni al passato di Melfi vi faranno meglio comprendere la sua importanza storica: dopo la battaglia di Canne, il Catapano bizantino, Basilio Boioannes, decide, a partire dal Dicembre 1018, di fortificare alcuni borghi dell’alta Puglia e della Lucania nord orientale, tra cui Troia, Fiorentino, Tertiveri, Vaccarizzo e sul versante Appenninico Cisterna, Melfi e Rapolla.
È così che inizia la fortuna di Melfi, un borgo senz’altro preesistente all’arrivo dei bizantini ma che, nel giro di pochi decenni, si troverà ad essere eletta a capitale del nuovo Ducato normanno.
Ai bizantini si deve la realizzazione della cinta muraria, i cui resti si possono ammirare ancora oggi, con lo scopo di fortificare l’allora borgo di circa 2 ettari ed al quale si accedeva per porta Calcinaia; erano mura “basse ma imprendibili”, come racconta il cronista Amato di Montecassino, che saranno successivamente allungate sino agli attuali quattro chilometri circa e che, resistendo a terremoti e attacchi nemici, fanno parte oggi del patrimonio monumentale della Città, e rappresentano una delle diciassette cinta murarie medievali esistenti al mondo.
Curiosi di conoscere le iniziative di quest’anno?