Accusati di 62 capi di imputazione – per i reati di furto aggravato, ricettazione di titoli di credito, truffa aggravata e falso documentale, commessi a partire dal 29 agosto 2014 – due fratelli di Melfi, ma da anni residenti a Cerignola – sono stati arrestati dalla Polizia e posti ai domiciliari.
Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Potenza su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo al termine di indagini condotte dalla Squadra mobile della Questura potentina.