L’Associazione “Forentum Patria Nostra” domani, 11 Febbraio, a partire dalle 19:30, ricorderà le vittime delle Foibe attraverso un corteo tra le vie cittadine; questo l’annuncio pubblicato per informare la cittadinanza:
“Il giorno 11 Febbraio sfileremo di nuovo per le strade di Lavello per ricordare gli innocenti trucidati ed assassinati barbaramente dai comunisti.
Gettati con una feroce assurda nelle Foibe.
Dimenticati per decenni da chi sapeva e sedeva con la bandiera rossa e crociata alle spalle.
Chiederemo alle autorità locali, di nuovo, che venga intitolato uno spazio pubblico ai Martiri delle Foibe”.
Fin qui nulla di strano, se non che l’Associazione lavellese appena citata è stata accusata di avere una fede fascista più che consolidata.
Per questo è alta la preoccupazione per la manifestazione, ormai prossima, da parte dell’Anpi che più volte ha espresso il suo disappunto a riguardo, aprendo un “botta e risposta” abbastanza acceso nei giorni scorsi con “Forentum Patra Nostra”, che ha contestato con fermezza le accuse subite.
Alla base, comunque, c’era e c’è ancora la paura per la probabile pericolosità del corteo, contestato anche da Cgil, partiti e associazioni che, a loro volta, chiedono l’intervento dell’amministrazione e del Prefetto, convinte della natura neofascista della manifestazione.
Anche la Giunta Comunale di Lavello si è espressa a riguardo, auspicando in un momento unicamente volto al ricordo e alla commemorazione, senza estremismi e politicizzazioni di sorta.
Speriamo che la questione non degeneri per il benessere della comunità e di chiunque voglia davvero solo ed esclusivamente commemorare le vittime innocenti di quel terribile avvenimento.
