SEMPRE PIÙ TURISTI SCELGONO IL TRENO PER VIAGGIARE: LA BASILICATA TRA LE METE FERROVIARIE

Qualcuno diceva che l’attesa del piacere è essa stessa il piacere.

Applicare questa formula ad ogni avvenimento che compone la nostra vita, potrebbe aiutarci a godere molto di più del mondo che ci circonda.

Anche i viaggi sono spesso scanditi da ritmi frenetici e poco confacenti all’identificare l’attesa come il piacere stesso; tuttavia, sembra che una nuova tendenza si stia sviluppando nell’era della modernità: l’abbandono dei mezzi veloci per lasciarsi immergere negli sconosciuti scorci paesaggistici attraversati dalle linee ferroviarie di una volta e godersi, finalmente, il cammino ancor prima della meta.

In Italia è tornato in auge il vecchio viaggio su treno locale e si è riscoperto il fascino vintage di un mezzo di trasporto lento e poco inflazionato, fatto di ritardi e tempistiche tutte sue, ma in grado di regalare passaggi in territori mozzafiato e difficili da raggiungere diversamente.

La Basilicata è sicuramente una delle mete più conosciute per il suo fascino nascosto e raggiungibile soltanto con i mezzi di una volta e rientra tra quei territori che, negli ultimi due anni, hanno spinto circa 100mila persone a prediligere il romanticismo di un viaggio su rotaia al più comodo e veloce volo low cost.

Il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, sottolinea fortemente la necessità di un turismo di questo tipo, addirittura più sostenibile e innovativo:

“Il turismo ferroviario consente la scoperta delle bellezze dei territori italiani meno conosciuti e il loro rilancio in chiave sostenibile.

Oggi anche grazie ai treni storici si scoprono nuovi itinerari paesaggistici e culturali e si investe nel turismo sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative.

Il turismo ferroviario è in forte crescita, ed è parte di una strategia di sviluppo che ha come fine il rilancio di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico al mondo”.

È bene che si offra un’opportunità a questa nuova riscoperta dell’antico, attraverso un’azione di promozione che renda ancora più fruibili le bellezze inesplorate e incontaminate della nostra Basilicata.