MELFI, RIONERO: OMICIDIO CASSOTTA, ARRESTI E CONDANNE

Ieri, agenti della Squadra Mobile – Sez. C.O. e del Commissariato di Melfi, hanno proceduto in esecuzione un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Salerno, all’arresto di: D. M. A., 54enne di Melfi, esponente di vertice del clan Di Muro-Delli Gatti operante nell’area del Vulture Melfese, poiché ritenuto colpevole del delitto ex art. 416 bis e per questo condannato dalla Corte di Appello di Potenza alla pena di anni 12 di reclusione.

Sempre nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Rionero hanno tratto in arresto P. D., 41enne di Rionero.

Lo scorso 28 Febbraio era stato discusso in Corte di Cassazione il ricorso presentato dallo stesso insieme a D. M. A., D. M. V., M. M. e L. N.

Il 41enne di Rionero era stato condannato all’ergastolo poiché ritenuto uno degli autori materiali dell’omicidio di Bruno Cassotta, consumato nell’ottobre del 2008 nell’ambito della cosiddetta Faida del Vulture.

La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte, però, ha parzialmente accolto il ricorso presentato da P. D., annullando la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Bruno Cassotta con rinvio degli atti alla Corte d’Assise d’Appello di Salerno.

Il collegio ha, invece, confermato la condanna a sette anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso per P.D., già membro del clan Cassotta e poi transitato nelle fila dell’ avverso clan D. M. A.

Nell’ambito dello stesso procedimento sono state confermate le condanne per associazione mafiosa a 14 anni per V. D. M., a 12 anni per A. D. M., a sette anni per N. L. e a sette anni per M. M.

P. D. è stato rintracciato a Rionero dai militari della locale Stazione Carabinieri e tratto in arresto in esecuzione dell’ordine di Carcerazione per esecuzione pena emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Salerno, per poi essere tradotto presso la Casa Circondariale di Melfi.