Il Popolo della Famiglia di Basilicata, nei giorni scorsi ha inviato una lettera di protesta alla sede Rai di Potenza.
Questo il motivo della polemica contro:
“l’utilizzo dei soldi del canone delle famiglie per la messa in onda in prima serata televisiva della trasmissione ‘Ballando con le stelle’ che avrà per protagonisti due uomini che balleranno in coppia.
In prima serata davanti alla tv ci sono i bambini, è una operazione ideologica di una lobby”.
Ieri mattina Mario Adinolfi, a capo del movimento nazionale Popolo della Famiglia ha dichiarato:
“Noi stiamo denunciando una operazione ideologica di Raiuno finanziata con i soldi delle famiglie italiane per rendere protagonista un signore che dovrà far sembrare naturale ciò che naturale non è perché l’armonia della danza è fatta di lanci e prese che necessitano un uomo e una donna.
E perché il signore in questione si è messo a fare pubblicità pure al “poliamore”, al suo doppio fidanzato “uno biondo e l’altro moro” entrambi attualmente in carica (“Stefano e Pietro, io li chiamo le veline”) da cambiare a seconda del colore a cui intonare la serata, al conflitto con il giurato gay del medesimo programma tv “con cui ci siamo divisi lo stesso fidanzato per dieci anni”, siamo all’amante in comproprietà, il condo-fidanzato.
E basta, su.
Dei deliri di questa lobby ne abbiamo abbastanza, su Raiuno in prima serata al sabato sera si deve avere rispetto dei milioni di famiglie con bambini e adolescenti che sono davanti al televisore.
Mi sembra ovvio, mi sembra il minimo caro direttore di Raiuno, cara Milly Carlucci che vi state cinicamente servendo della questione per fare audience tacciando il Popolo della Famiglia di una omofobia che non esiste”.
Questa mattina Adinolfi ha aggiunto:
“Milly Carlucci travolta negli ascolti da Maria De Filippi (27 a 20).
Evidentemente puntare su una bella coppia di giovani agli italiani piace di più che mettere in scena ridicoli balletti uomo-uomo.
Stare proni ai diktat della lobby Lgbt pure nello show per famiglie del sabato sera su Raiuno non porta bene e la Carlucci fa la fine di Renzi, più o meno la percentuale del crollo è la stessa.
E Belen ancora una volta travolge la prosopopea di Selvaggia Lucarelli.
Che ci ha insultati e noi non abbiamo risposto. La risposta l’hanno data le famiglie italiane.
Cambiando canale davanti alla colossale mancanza di rispetto di Raiuno nei confronti dei più elementari criteri di rispetto della sensibilità di un pubblico fatto di famiglie eh pagano il canone per non ritrovarsi nel salotto di casa l’ideologia gender a farla da padrona”.
Voi cosa ne pensate?