Il Sindaco di Melfi, Livio Valvano, lascia testimonianza di un video in cui illustra le risposte offerte ad un cittadino melfitano in merito a svariati dubbi posti su alcune questioni di interesse generale.
Prima fra tutte, quella riguardante la gestione dell’immigrazione.
Il cittadino, rimasto anonimo, rimprovera al Comune di spendere gran parte dei soldi della cittadinanza per l’accoglienza degli stranieri.
Questa la risposta del Sindaco:
“Senza esprimere un’opinione sull’argomento, il Comune vuole far sapere che non spende un centesimo per l’accoglienza degli stranieri.
È materia che affronta la Prefettura; la Prefettura organizza i centri di accoglienza e lo fa acquisendo la disponibilità degli immobili sul territorio comunale sulla base di bandi di gara e della disponibilità di cittadini privati, proprietari di questi immobili, che li rendono adoperabili con regolari contratti di affitto”.
Sul problema delle strade, trascurate, a detta dell’inquisitore anonimo, per dedicare soldi e tempo ad attrazioni quali il Carnevale e le luminarie, il Primo Cittadino chiarisce:
“Innanzitutto in questi anni mai si è verificata la circostanza per cui i soldi spesi per gli eventi siano stati un ostacolo per realizzare la manutenzione e la riparazione delle strade.
Possiamo risparmiare soldi sugli eventi, ma ciò che accade è che a fine anno restano sulla pancia del bilancio comunale o, come si dice, “in avanzo di amministrazione”, e non possono essere utilizzati l’anno successivo per altre opere.
La cosa più importante è la vera scarsità di risorse, quella dei funzionari: il nostro Comune ha la metà dei dipendenti rispetto a tutti i Comuni italiani.
In rapporto alla nostra dimensione e al nostro territorio, noi dovremmo avere 104 dipendenti, invece ne abbiamo solo 51.
Questo è il nostro vero problema, tant’è che, a fine anno, la svariata quantità di procedure che un Ufficio tecnico svolge in continuazione per prendersi cura dei mille problemi che riguardano le infrastrutture della Città, purtroppo non riesce ad andare a buon fine.
Ho messo a disposizione del mio concittadino l’elenco dei cantieri che si stanno aprendo grazie al grande lavoro fatto negli ultimo 12 mesi in amministrazione, con la collaborazione dell’assessore Cappa che, insieme all’Ufficio tecnico dell’ingegner Moscarito e dei suoi collaboratori, ha fatto un lavoro encomiabile.
Stanno per aprire i cantieri di via Pertini e via Monticchio e finalmente, dopo l’attività di progettazione e di tutta una serie di attività burocratiche infinite, è molto probabile che riapra il cantiere per chiudere il ponte sulla Bicocca”.
Tra i progetti immediati di cui il Sindaco Valvano informa nel suo video-risposta ci sono:
- via Aldo Moro;
- via Vittorio Emanuele;
- tre strade nelle frazioni di Foggianello, San Giorgio e Foggiano;
- via Dante Alighieri;
- scuola materna di Contrada Bicocca, i cui lavori sono i corso e proseguiranno per l’ampliamento;
- la sicurezza sismica della scuola Marottoli;
- l’arco di Porta Calcinaia;
- bagni pubblici.
Il Primo Cittadino aggiunge:
“Eliminare gli eventi culturali, anche quelli che fanno della nostra città un punto di riferimento per tutta l’area nord della Basilicata, significa togliere elementi di forza e attrattività.
La dimensione di una città, i suoi servizi e le sue peculiarità sono fondamentali per lo sviluppo, per far crescere la popolazione e non farla sparire”.
Il Sindaco, infine, conclude la sua dichiarazione con una particolare richiesta:
“Invito il concittadino a trascorrere una giornata con me, perché si renda conto di cosa accade effettivamente nella realtà”.