Il 24 e il 25 Marzo si rinnova l’appuntamento con la più grande festa di piazza italiana dedicata alla bellezza, alla cultura e all’ambiente, le Giornate FAI di Primavera.
Palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri e tanto altro: tante meraviglie, tutte legate tra loro dalla bellezza e dalla storia.
Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, si legge in una nota, sono lo speciale invito alla visita che il FAI rivolge agli italiani: un invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale.
Per celebrare i 26 anni dell’evento il FAI quest’anno garantirà l’apertura straordinaria di oltre 1000 siti in 400 località in tutta Italia, molti dei quali poco conosciuti ed eccezionalmente visitabili.
Il Fai spiega:
“Particolarmente ricco è il programma previsto per queste giornate nella Provincia di Potenza, che presenta 21 aperture in 11 comuni, con 6 itinerari e tanti eventi ed iniziative speciali”.
Queste le iniziative:
Seguendo l’itinerario “Incontro di civiltà: gli Arabi e i Normanni a Pietrapertosa”, sarà possibile visitare la:
- Chiesa di San Cataldo, un’ex moschea eccezionalmente aperta per il FAI;
- il Castello di Pietrapertosa, ex Rocca Saracena, divenuta presidio normanno;
- la Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore, che rappresenta l’incontro di Occidente ed Oriente. Le visite guidate, anche in lingua inglese, spagnola, tedesca, francese, sono a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S. “Da Vinci” di Potenza e della Scuola Primaria di Pietrapertosa (I.C. di Albano di Lucania).
- Domenica 25 ci sarà la Rievocazione storica della festa degli arabi.
Tra gli eventi speciali a cura del Liceo Artistico Musicale e Coreutico Walter Gropius di Potenza si annovera un’estemporanea di pittura, animazione musicale e la proiezione di un video realizzato dalla sez. Multimedia del Liceo Artistico.
Ad Acerenza, ad accompagnarci alla scoperta:
- della maestosa Cattedrale di S. Maria Assunta, saranno gli Apprendisti Ciceroni della Scuola Media “Mons. Cavalla” di Acerenza;
- le visite continueranno lungo il complesso del centro storico, al Palazzo Loguercio/Polosa e al Museo della Civiltà Contadina.
- tanti gli eventi collaterali, tra cui la mostra e vendita di manufatti degli alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Acerenza;
- la mostra fotografica “Acerenza Racconta…, a cura della Pro loco Acerenza;
- la mostra dei costumi di scena dei protagonisti e proiezione di materiale cinefotografico d’archivio del corteo storico “Dai Longoberdi ai Normanni, storia di una Cattedrale”, a cura dell’ Ass. Culturale Acheruntia;
- la Mostra personale d’arte del Maestro Ligrani, a cura dell’Ass. Culturale Acheruntia;
- la presentazione del libro “Suggestioni neoteniche in un borgo medioevale”, del Dott. Angelo Schiavone; il raduno fotografico del gruppo Photo e Photo;
- il Motoraduno dei Pugliabikers e domenica 25 la Sacra rappresentazione “IESUS SALVATOR MUNDI. La Storia che ha cambiato la storia”, a cura delle Parrocchie di Acerenza.
A Ruoti sarà visitabile la Villa San Giovanni di Ruoti, con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza, sulle note degli allievi del Liceo Musicale Walter Gropius di Potenza.
Il “Percorso tra sacro e profano a Terranova di Pollino” ci porterà a conoscere:
- la Cappella di Sant’Antonio e la “Pita”, grazie alle visite a cura della Scuola secondaria di I grado – I.C. “Nicola Sole” di Terranova del Pollino;
- l’associazione Visione Future ha scelto queste giornate del FAI per installare a Terranova di Pollino la panchina d’artista, che vuole essere uno spazio sociale di confronto ed aggregazione, non solo un luogo di riposo, di ristoro, ma anche spunto di riflessione e angolo di confronto, un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante. La panchina rifletterà al suo interno varie declinazioni dell’orizzonte archeologico e storico-artistico, catturate dall’artista contemporaneo marchigiano Fabrizio Cotognini, con l’utilizzo di diversi simboli collegati alla natura e all’alchimia, per la creazione di uno spazio zero, con un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante.
A Rivello si passeggerà tra le suggestive atmosfere delle vie del borgo di Rivello, tra arte e storia, con visite:
- alla Chiesa di San Michele;
- alla Chiesa di San Nicola;
- alla Chiesa di Santa Barbara, a cura a cura degli Apprendisti Ciceroni Scuola Secondaria di Rivello e dei soci AUSER, in uno speciale incontro di generazioni, che mostrerà questi beni con diversi punti di vista;
- è previsto uno spettacolo di teatro in movimento, Domenica 25, a cura della Compagnia teatrale “Scena Aperta e una dimostrazione di intreccio palme presso il teatro San Michele a cura dei soci AUSER Venerdì pomeriggio 23 Marzo.
A Lauria, con l’itinerario “Su per il Cafaro…”, si apriranno le porte della Cappella di Santa Veneranda, della Chiesa di Santa Lucia e il santuario Madonna Assunta, con visite a cura degli Amici del Castello Ruggero di Lauria, Forum dei Giovani “Giovanni Chiarelli” di Lauria.
A Castelluccio Inferiore gli Apprendisti Ciceroni Scuola Elementare “Celestino Principe”, l’ Ass. Culturale “Ricomincio da Tre” e la Pro Loco ci faranno visitare la Cappella della Pietà o dei Sette Dolori e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Maratea accoglierà i vastatori nel suo centro storico, con visite alla Chiesa di San Pietro e al Palazzo De Lieto, a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico “Giovanni Paolo II ” di Maratea.
A Venosa, in un itinerario tra storia, devozione e natura, si potranno visitare la Chiesa della Madonna di Montalbo e il Monastero Benedettino, grazie agli Apprendisti Ciceroni dell’IISS “Q. Orazio Flacco” e dell’IISS “E. Battaglini” di Venosa.
A Rionero i protagonisti delle giornate saranno lo spirito di Giustino Fortunato, che rivivrà durante la visita a Palazzo Fortunato e la Chiesa di Sant’Antonio, con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “G. Fortunato” di Rionero in Vulture.
A Ripacandida, a svelare i suo tesori, sarà l‘antico santuario di San Donato, celebre per i suoi affreschi del Cinquecento in stile giottesco. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “G. Fortunato” di Rionero in Vulture.
La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione.
Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Le emozioni, il desiderio e la passione che uniscono i più 50.000 volontari del FAI con la gente desiderosa di scoprire le tante facce della bellezza, è il motivo per cui il FAI invita tutti a partecipare a queste Giornate, per scoprire e riscoprire luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio storico e ambientale.