Al fine di sensibilizzare i consumatori sull’importanza del riutilizzo degli imballaggi e di fronteggiare il problema delle bottiglie abbandonate lungo i vicoli del nostro centro storico, il Comune di Venosa propone agli esercenti di aderire all’attuazione della sperimentazione del sistema del vuoto a rendere su cauzione, di cui al Decreto 142/2017 del Ministero dell’Ambiente.
A tal proposito, si legge in una nota, il consigliere Doria ha proposto in Commissione Bilancio un emendamento al Regolamento della TARI, emendamento che è stato approvato nel Consiglio Comunale del 30 Marzo 2018 e che prevede la possibilità alle utenze non domestiche (esercenti del territorio – bar, ristoranti, alberghi), su base volontaria e in via sperimentale, di maturare un incentivo economico pari al 20% di riduzione della TARI, qualora gli esercenti aderiscano alla sperimentazione sulla reintroduzione del «vuoto a rendere» per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale.
Il nuovo sistema sperimentale, che coinvolge anche produttori e grossisti, permette al consumatore di ricevere la piccola «cauzione» pagata al commerciante al momento dell’acquisto una volta che viene restituito il contenitore vuoto.
Il valore unitario della cauzione è proporzionale a quello del «vuoto»:
l’importo potrà variare da 0,05 euro per le lattine da 200 ml, fino a 0,3 euro per le bottiglie da un litro e mezzo e in nessun caso comporta un aumento del prezzo di acquisto per il consumatore.
Sarà un simbolo all’ingresso di un bar, di un ristorante, di un albergo o di altri punti di consumo a distinguere quegli esercenti che hanno scelto di aderire alla fase sperimentale del sistema del «vuoto a rendere».
Inoltre nello stesso Consiglio Comunale del 30 Marzo è stata approvata un’ulteriore modifica al regolamento TARI che prevede una riduzione del 30% della TARI per le attività produttive all’interno del centro storico.
Questa misura rientra in un progetto più ampio di valorizzazione del centro storico che la Giunta Gammone intende perseguire, progetto che si pone come obiettivo finale la ZTL del centro storico.
Non è da sottovalutare un’ulteriore riduzione che riguarda il Canone per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (COSAP).
Infatti, con il consiglio comunale del 30 Marzo 2018 è stata approvata una delibera, proposta dagli assessori Cetrone e Francabandiera, che comporta una riduzione della COSAP per le attività edilizie, per i posteggi dei mercati (giornalieri e quindicinali), per le fiere e per le attività commerciali.
Queste misure di riduzione delle tariffe, in primis la TARI e subordinatamente COSAP, sono state introdotte, sostiene il sindaco Tommaso Gammone, non solo per salvaguardare l’ambiente (in quanto siamo consapevoli che se tutti gli esercenti aderissero alla sperimentazione “vuoto a rendere” si ridurrebbero i costi di smaltimento in discarica sostenuti dal Comune, andando a diminuire la TARI anche per le utenze domestiche), ma anche per diminuire le tariffe ai cittadini.