ZONA INDUSTRIALE DI MELFI: BUS IN PANNE! OPERAI STREMATI CHIAMANO I CARABINIERI. ECCO COSA È SUCCESSO

Chiunque provenga da Barile o Rionero e abbia un impiego a San Nicola di Melfi, sicuramente potrà rispecchiarsi nella vicenda che stiamo per raccontare.

La signora L. Mecca, residente a Barile, ha segnalato alla nostra redazione il forte disagio che molti pendolari sono costretti a subire ogni giorno.

Con un misto di concitazione e sconforto, la lavoratrice stanca ci ha riferito:

“È da più di un anno che va avanti questa storia.

Noi pendolari di Barile potremmo prendere la corsa rapida per arrivare sul posto di lavoro.

Tuttavia, puntualmente il pullman arriva già pieno alla nostra fermata e, pertanto, siamo costretti a ripiegare su quelli di Filiano e Atella; insomma, il primo pullman disponibile.

Per quanto riguarda il ritorno, se non riusciamo a prendere la corsa rapida perché risulta sovraffollata, siamo costretti ad aspettare tre quarti d’ora il pullman Ripacandida-Ginestra.

Il Sabato sera, poi, è una tragedia, perché la Moretti ha ben pensato di toglierci il mezzo di trasporto, costringendoci a tornare ammassati, in piedi, dopo una faticosa giornata di lavoro.

Abbiamo segnalato più volte la situazione alla Moretti, ma non ci è mai venuta incontro, neanche con un piccolo mezzo da 15-20 posti, che eviterebbe tanti problemi a tutti noi”.

Prosegue la donna:

“Sono una madre, non posso permettermi di perdere tempo in questo modo.

Ho tre bimbi che mi aspettano a casa ogni giorno, tra i quali uno di 18 mesi che richiede il mio bacio prima di andare a dormire.

Bene, l’altra sera mio figlio ha atteso il mio ritorno sveglio fino alle due di notte a causa di quello che è accaduto”.

È qui che inizia il racconto dell’accaduto che, più di tutti, ha spinto la signora Mecca a rendere pubblica la vicenda; insomma, la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso:

“Ieri sera, dopo una giornata di lavoro, siamo stati lasciati a piedi perché il pullman che fa la tratta Filiano-San Nicola si è rotto e Moretti non ha mandato il mezzo sostitutivo, quindi più di 100 persone si sono ammassate sulla corsa rapida per fare rientro a casa.

Io ed altri sventurati siamo rimasti giù a san Nicola e solo dopo l’intervento dei Carabinieri siamo riusciti a tornare a casa con un pullman di fortuna”.

Vi siete mai trovati nelle stesse condizioni?