Il 15 Aprile, gli apprendisti ciceroni dell’IISS “Q. Orazio Flacco” e dell’IISS “E. Battaglini” di Venosa sono pronti per accompagnarvi alla scoperta della Chiesa della Madonna di Montalbo e del Monastero Benedettino per il tanto atteso appuntamento “Giornate FAI di Primavera”.
Sarà un occasione per coniugare fede, natura e cultura, attraverso la scoperta della collina di Montalbo, eletta nei secoli a luogo di meditazione e di ricerca spirituale, grazie alla sua posizione panoramica e alla quiete che assicura il suo bosco di querce.
È proprio lì che sorge la chiesetta dedicata alla Madonna, affiancata da un altro piccolo edificio in pietra, un tempo parti di un monastero femminile benedettino “extra moenia” di origine medievale.
La fondazione del convento, di cui sono state rinvenute le fondamenta, risale al 1032, per opera di Risperga, che si fece monaca dopo la morte del marito.
Verso la fine del XVI sec. le monache abbandonarono il convento, edificando un nuovo monastero entro le mura della città.
L’apertura straordinaria (dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00) della chiesetta della Madonna di Montalbo, permetterà di conoscere la storia dell’ex monastero di San Benedetto, dove le monache dimorarono per oltre cinque secoli e di cui sono ancora visibili i muri perimetrali, riportati alla luce da un’indagine archeologica.
Nello storico luogo sacro è venerata una statua in muratura e gesso, opera del XVI-XVII sec., raffigurante la Madonna con il Bambino, che viene celebrata il Lunedì di Pasqua.
Dalle 12:30 alle 16:00 i visitatori potranno pranzare a sacco nell’area picnic e a partire dalle 16:00 sarà possibile visitare il vicino monastero dei Monaci Eremiti di Cerreto, dove saranno organizzati dei laboratori pratici.
Ogni visita proseguirà con una passeggiata guidata nel bosco circostante dove, dalle ore 17:30, saranno proposte attività ludiche per le famiglie.
Sarà, questa, un’avventura davvero indimenticabile; un’occasione imperdibile per lasciarsi affascinare dal gusto della scoperta e dalle preziose meraviglie della patria oraziana.
Di seguito, la locandina dell’evento.