Oggi e domani, 20 e il 21 Aprile, il Museo Archeologico Nazionale di Melfi apre le porte alla tradizione.
Nel corso di ciascuna data, infatti, si svilupperà quella che è stata definita la Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio, due prodotti di pregio nel territorio lucano.
Il programma previsto è strutturato in base al pubblico partecipante.
Venerdì 20 si svilupperà un percorso dedicato alla Scuola: parteciperanno all’evento alcuni alunni delle Scuole Primarie di Melfi, dell’Istituto Superiore Agrario di Lavello e dell’Istituto Superiore “Federico II di Svevia” di Melfi.
Alle 09:00, le scolaresche sono state accolte dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” – Liceo Classico, Rionero, già esperti nel ruolo che occuperanno in quanto, nell’anno 2017/2018, hanno fatto pratica nel Museo melfitano in nome del progetto di Alternanza scuola lavoro.
Alle 09:30, una videoconferenza a cura del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestal) ha introdotto i temi enologico-oleari.
Alla conferenza hanno partecipato gli studenti degli Istituti superiori.
Alle 10:30, i giovanissimi della Scuola Primaria hanno effettuato una visita guidata al Museo dai volontari del Servizio Civile che hanno raccontato le storie di Dioniso, Dio del vino, attraverso i reperti esposti, intrattenendoli e coinvolgendoli in modo diverso e adatto alla loro età.
Ognuna delle scuole presenti ha portato il suo contributo in termini di studio, offrendo il proprio sapere in nome dell’interazione e della condivisione.
Alle 11:30, si è svolto un laboratorio didattico del vino e dell’olio a cura dagli studenti dell’Istituto di Agraria di Lavello con l’analisi di veri e propri campioni messi a disposizione per l’occasione.
Alle ore 13:00, invece, gli studenti del Liceo Classico di Melfi, dopo la visita guidata sull’olio e sul vino che il Classico di Rionero hanno letto testi antichi e moderni sull’olivo e sulla vigna
Sabato 21 avrà tutta un’altra organizzazione, non incentrata sugli incontri scolastici.
Alla presenza del presidente dei sommelier della Basilicata, Aldo Corrado, avverrà un incontro con gli esperti in materia e, grazie alla competenza dell’archeologa Mara Romaniello, i presenti potranno approfondire la storia del castello federiciano.
Altri ospiti della giornata:
- Felice Mattia, responsabile Ufficio d’Area di Potenza ICQRF che parlerà de “La sofisticazione dell’olio”;
- Giuseppe Baldassarre, AIS Puglia, il quale presenterà il libro “Puglia, terra dell’olio”;
- Luca Braia, assessore Politiche Agricole e Forestali della Basilicata.
Un’iniziativa molto interessante, dunque, volta a diffondere la cultura del vino e dell’olio, due capisaldi della produzione qualitativa lucana, anche tra i più giovani.
Di seguito, la locandina della seconda giornata.